Magorno: “Necessario rivedere l’accorpamento del tribunale di Rossano a quello di Castrovillari”
Feb 13, 2014 - redazione
”Nei prossimi giorni mi rivolgerò al Ministro Cancellieri per chiedere i necessari chiarimenti sulla confusione generata da tale situazione e se necessario presenterò una interrogazione parlamentare”
Magorno: “Necessario rivedere l’accorpamento del tribunale di Rossano a quello di Castrovillari”
”Nei prossimi giorni mi rivolgerò al Ministro Cancellieri per chiedere i necessari chiarimenti sulla confusione generata da tale situazione e se necessario presenterò una interrogazione parlamentare”
COSENZA – “Le notizie apparse sulla stampa evidenziano ancora una volta le necessità di una marcia indietro sulla questione dell’accorpamento del Tribunale di Rossano a quello di Castrovillari”. Lo afferma in una nota il deputato del Pd Ernesto Magorno, componente la Commissione Giustizia della Camera. “A quanto si apprende – prosegue – il Presidente del Tribunale di Castrovillari ammette, nel piano di gestione dei servizi civili inoltrato alla Corte d’appello di Catanzaro, che il nuovo palazzo di Giustizia non è idoneo a garantire l’espletamento di tutte le attività previste. Il Presidente in effetti esprime una vera e propria bocciatura dell’accorpamento, ritenendo minimi i benefici rispetto a quanto previsto. Queste affermazioni contraddicono il comportamento precedente dello stesso Presidente, che ha voluto effettuare il trasferimento di fascicoli e faldoni dal tribunale di Rossano nonostante la richiesta di centinaia di avvocati di azionare l’articolo che prevede la proroga di due anni per smaltire gli arretrati. A questo si aggiunge la notizia che ad oggi non è stato effettuato alcun collaudo della nuova struttura di Castrovillari”. ”Nei prossimi giorni – conclude Magorno – mi rivolgerò al Ministro Cancellieri per chiedere i necessari chiarimenti sulla confusione generata da tale situazione e se necessario presenterò una interrogazione parlamentare, riaffermando la necessità, come più volte già espresso, di una revisione della decisione di accorpare i due tribunali”.