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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Magarò:”Qui la ‘Ndrangheta non entra!”

Magarò:”Qui la ‘Ndrangheta non entra!”

“La Commissione  contro la ‘ndrangheta che ho l’onore di presiedere, esprime soddisfazione per l’iniziativa promossa  da ‘Libera’, l’associazione di don Luigi  Ciotti, assieme all’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati,  per festeggiare i tre lustri dall’entrata in vigore della legge 109 del 1996 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati”

Magarò:”Qui la ‘Ndrangheta non entra!”

“La Commissione  contro la ‘ndrangheta che ho l’onore di presiedere, esprime soddisfazione per l’iniziativa promossa  da ‘Libera’, l’associazione di don Luigi  Ciotti, assieme all’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati,  per festeggiare i tre lustri dall’entrata in vigore della legge 109 del 1996 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati”

 

 

COSENZA – “La Commissione  contro la ‘ndrangheta che ho l’onore di presiedere, esprime soddisfazione per l’iniziativa promossa  da ‘Libera’, l’associazione di don Luigi  Ciotti, assieme all’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati,  per festeggiare i tre lustri dall’entrata in vigore della legge 109 del 1996 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati”. Lo sostiene il presidente della Commissione regionale  contro la ‘ndrangheta Salvatore Magarò, secondo il quale: “Ce l’hanno insegnato le tante storie di vittime della  mafie, giudici assassinati  la cui memoria abbiamo il dovere di non dimenticare mai,  operatori del diritto  ed uomini e donne che quotidianamente  contrastano l’illegalità: la mafia si combatte senz’altro con una repressione sistematica ed intelligente, ma soprattutto colpendola nei patrimoni accumulati. In tal senso – aggiunge il presidente Magarò –  è doveroso riconoscere l’ottimo lavoro svolto, sia sul piano della quantità che della qualità,  dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati sulla cui falsariga il Consiglio regionale della Calabria  il 22 febbraio ha  approvato la legge che istituisce l’Agenzia regionale a cui, in Calabria soprattutto, annettiamo un’importanza straordinaria”. Ancora Magarò: “Mi fa piacere, quindi, in coincidenza con i 15 anni della legge  che prevede il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, la n.  109 del ’96, rammentare che il Consiglio regionale della Calabria ha deliberato di affiggere, in sintonia con lo spirito di rinnovamento che anima la Commissione che presiedo e l’intera Assemblea calabrese,  una targa in ogni comune della Calabria, ivi compresa la stessa sede del Consiglio, con su scritto:”Qui la ‘ndrangheta non entra!”

redazione@approdonews.it