Verranno ascoltati rappresentati delle associazioni che si battono in Calabria contro il racket, le estorsioni, l’usura

Magarò convoca per domani la Commissione contro la ‘ndrangheta

Verranno ascoltati i rappresentati delle associazioni che si battono in Calabria contro il racket, le estorsioni, l’usura

«Nella seduta della Commissione contro la ‘ndrangheta convocata per domani 16 maggio, ospiteremo i rappresentanti delle tante associazioni che si battono in Calabria contro la ‘ndrangheta, il racket, le estorsioni, l’usura. Donne e uomini con le quali fin dall’insediamento abbiamo avviato una proficua attività di dialogo e di collaborazione reciproca che ha già prodotto risultati importanti nelle attività di contrasto alle organizzazioni criminali».
Lo afferma in una nota il Presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta della Calabria, Salvatore Magarò.
«Con questi soggetti vogliamo adesso intraprendere un percorso comune più ampio ed ambizioso, volto a riesaminare l’impianto normativo in vigore nella nostra regione e verificarne l’efficacia, con l’obiettivo di arrivare a condensare tutte le leggi esistenti in materia di trasparenza, contrasto alle cosche e di sostegno alle vittime della criminalità organizzata, in un’unica legge organica per la legalità codice antimafia.
La giornata di domani sarà senza dubbio un momento di confronto e partecipazione proficua con le diverse realtà positive che quotidianamente si adoperano per arginare le sacche di illegalità che, purtroppo, non cessano di dilagare sul nostro territorio.
Come più volte abbiamo avuto occasione di ribadire, questa Commissione vuole proseguire il proprio lavoro al fianco delle associazioni schierate in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, mantenendo un contatto costante con questo mondo vitale.
Domani – conclude Magarò – potremo anche compiere un passo decisivo per la ricognizione delle associazioni operative sul territorio e per la costituzione di un coordinamento regionale di queste associazioni, una sorta di Radar (rete delle associazioni antindrangheta) da utilizzare come consulta per verificare la praticabilità e l’applicazione dei provvedimenti varati».

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