M5S Rende: “Il ‘modello Rende’ come il ‘modello Reggio’, un disastro assoluto”
Ott 04, 2013 - redazione
“Casse del Comune in pre-dissesto, 13 milioni di euro il debito fuori bilancio. E il Commissario corre ai ripari”
M5S Rende: “Il ‘modello Rende’ come il ‘modello Reggio’, un disastro assoluto”
“Casse del Comune in pre-dissesto, 13 milioni di euro il debito fuori bilancio. E il Commissario corre ai ripari”
Riceviamo e pubblichiamo:
Rende (Cs) – Non c’eravamo sbagliati: le casse del Comune di Rende sono
vuote. E anche se qualche militante del Pd vuol far credere che Rende è
ancora un’isola felice, i fatti – purtroppo – ci danno ragione. La gestione
dissennata degli ultimi anni ha portato il Comune in un baratro
finanziario. E se qualcuno ancora dovesse dubitare delle nostre parole lo
invitiamo ad andarsi a leggere, ma soprattutto a studiare, la deliberazione
del commissario straordinario n° 25 dell’1 ottobre 2013, con la quale si
chiede il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.
Quel documento parla chiaro e certifica la gravissima situazione debitoria
in cui le precedenti amministrazioni hanno ridotto il nostro comune. Si
chiede infatti l’attivazione di una procedura che, per prassi, è consentita
ad Enti che sono ad un passo dal default finanziario, per far partire
misure urgenti, straordinarie e dagli effetti devastanti per la città.
Il Comune è in pre-dissesto quindi: i debiti fuori bilancio ammontano a
10,5 milioni di euro a cui si devono aggiungere altri 2 milioni 377 mila
euro di debiti prodotti nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 31
agosto 2013. Tra l’altro, dal 2010 in poi le amministrazioni succedutesi
della nostra città hanno coperto gli ingenti debiti con presunti futuri
proventi di dismissioni immobiliari mai realizzate, nell’indifferenza o
nell’ignoranza delle opposizioni.
Grande è lo sdegno di noi del Movimento 5 Stelle che, nonostante le
ripetute dimostrazioni dell’incapacità amministrativa dei vecchi partiti
politici, ancora non riusciamo ad abituarci all’ingordigia dimostrata da
chi ci ha amministrato in questi ultimi anni. Per i cittadini di Rende si
prospetta un futuro di lacrime e sangue: le tasse aumenteranno e i servizi
scompariranno. Un terribile regalo per l’intera città, mentre già ora si fa
fatica a pagare i creditori e ad arrivare a fine mese.
Speriamo almeno abbiano il pudore di non presentarsi alle prossime
consultazioni elettorali: con quale faccia potrebbero? C’è da rimboccarsi
le maniche per rimediare ai danni provocati dai partiti e noi del M5S di
Rende siamo l’unica alternativa onesta per la città. Rende come Parma:
mandiamoli tutti a casa (che ci conviene anche economicamente).
Quanto scritto vale anche come risposta al circolo PDmenoL di Rende. Sulla
loro curiosità di conoscerci, ci spiace, ma non abbiamo nomi di capibastone
da fare. Siamo semplici cittadini che hanno deciso di vederci chiaro e
sabato pomeriggio a Commenda con un piccolo banchetto, autofinanziandoci,
cercheremo di informare la popolazione rendese sui mali provocati dalla
gestione partitica-clientelare, che il circolo PDmenoL vuole nascondere o
(e forse sarebbe peggio) ignora.
Ci vediamo in piazza, tra la gente, sarà un piacere.
Movimento 5 Stelle Rende
MeetUp Rende