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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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L’Unical protagonista in Irlanda il 18 giugno L'ateneo cosentino presenterà un workshop di geografia nel prestigioso Trinity College di Dublino

L’Unical protagonista in Irlanda il 18 giugno L'ateneo cosentino presenterà un workshop di geografia nel prestigioso Trinity College di Dublino
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Il prossimo 18 giugno si svolgerà nel prestigioso Trinity College di Dublino, nell’Arts & Humanities Research Institute, un Workshop dal titolo “Networking the digital environmental humanities”. L’iniziativa scientifica è organizzata dalla sezione “Environmental Humanities”.
Il Workshop, sostenuto dall’Irish Research Council, prevede la partecipazione di studiosi di tutto il mondo, in particolare degli Stati Uniti, del Sudafrica e del Regno Unito. Tra i partecipanti c’è anche il Dott. Francesco De Pascale, dottore di ricerca in Geografia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria, che è stato invitato dall’illustre geografo prof. Charles Travis.
De Pascale interverrà con una relazione sul tema: “Geoethics and neogeographical education in an interdisciplinary study”.
Gli studi di “Environmental Humanities” del Trinity College di Dublino mirano ad aumentare i livelli ambientali di coscienza, percezione e azione, attraverso la ricerca e l’istruzione multidisciplinare. Gli studiosi collaborano attraverso una lente interdisciplinare e attingono i temi dalla storia, letteratura, filosofia, teatro, cinema, media e studi culturali, antropologia, sociologia, psicologia, geografia, ed altre discipline affini.
Il cambiamento climatico globale è un problema esistenziale della condizione umana, e la ricerca di soluzioni ai dilemmi sociali ed ambientali è piuttosto urgente. Nell’United Nations Development Program sulle “Foresight Methodologies” si legge che “la maggior parte degli autori che parlano di analisi di scenario raccomanda l’uso di molteplici scenari. Il futuro è incerto, e l’analisi di un solo scenario è troppo poco per comunicare sulla vasta gamma di opportunità e di sfide che possono aprirsi in tale contesto. Mentre la scienza offre “certezze” empiriche e metodologie per misurare e identificare le cause e gli effetti del cambiamento climatico globale, le discipline umanistiche ambientali offrono molteplici scenari disciplinari da cui partire per prendere in considerazione le soluzioni e le decisioni circa le incertezze sociali e gli imprevisti legati ai cambiamenti climatici”.
Nel pomeriggio del 18 giugno verranno presentati due volumi: “Beyond GIS: The Spatial Humanities, Deep Maps, and Spatial Narratives”, a cura del Prof. David Bodenhamer (Indiana University Purdue) e “Deep Maps and Spatial Narratives” (Indiana University Press: 2015) a cura di David J. Bodenhamer, John Corrigan, and Trevor M. Harris.

Link all’evento:
https://www.tcd.ie/trinitylongroomhub/environmental-humanities/events/IRC_DEHindex.php

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