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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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L’UE torna a scuola Parte l'iniziativa della Commissione europea per portare 250 funzionari UE tra i banchi delle loro scuole d'origine

L’UE torna a scuola Parte l'iniziativa della Commissione europea per portare 250 funzionari UE tra i banchi delle loro scuole d'origine
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Dal 13 al 24 ottobre 2014 si svolgerà per la prima volta in Italia l’iniziativa della Commissione europea “L’UE torna a scuola”, che dà la possibilità a circa 250 funzionari delle istituzioni europee di tornare tra i banchi delle scuole d’origine in tutta l’Italia per incontrare studenti e insegnanti e parlare d’Europa.

L’iniziativa “L’UE torna a scuola”, ideata e organizzata nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea, darà ai giovani delle scuole italiane la possibilità di conoscere da vicino le istituzioni europee, i loro compiti e le loro attività, incontrando i funzionari europei, che, per un giorno, diventeranno il “volto” dell’Europa e, nello stesso tempo, anche quello della loro rispettiva scuola di provenienza.

Dal 13 al 24 ottobre saranno circa 250 i funzionari italiani delle istituzioni europee che torneranno per un giorno nella scuola dove hanno studiato, per dialogare con gli studenti, illustrare le attività dell’UE attraverso documenti audiovisivi, rispondere a domande e curiosità, proporre giochi e quiz, coinvolgere gli studenti edi loro docenti, illustrare agli studenti il percorso che li ha portati a lavorare nelle istituzioni europee. Tra i temi centrali degli incontri: il funzionamento delle istituzioni UE, le principali politiche europee, le opportunità per i giovani e, in particolare, possibilità di studio e di lavoro all’estero.

Il Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Lucio Battistotti ha dichiarato: “L’iniziativa è particolarmente rilevante oggi, in un momento storico in cui l’immagine dell’Europa è stata offuscata dalla crisi economica e dal disincanto dei cittadini e una informazione chiara e rivolta direttamente ai giovani è più che mai necessaria.”

In generale le scuole che già hanno preso parte, in passato, all’iniziativa hanno apprezzato il tipo di approccio, concreto e personale, scelto per sensibilizzare gli studenti sui temi legati all’Europa e per realizzare un’attività di educazione alla cittadinanza europea.