Prese di mira nuovamente le aziende agricole di Michele Luccisano, l’imprenditore di Cittanova che con le sue numerose denunce ha fatto condannare gli usurai che lo tenevano sotto scacco. Nottetempo qualcuno si è introdotto nei terreni di contrada “Pozzo secco” estirpando e trafugando 385 piantine di melograno appena messe a dimora. Il furto denunciato ai carabinieri è l’ultimo episodio criminale di una lunga serie che, con una tempistica inquietante, fa seguire un danneggiamento ad ogni passaggio giudiziario della vicenda nata dalla sua collaborazione con le forze dell’ordine: è di pochi giorni fa, infatti, l’ennesima condanna in Tribunale ottenuta dopo le coraggiose denunce dell’imprenditore. L’anno scorso i malviventi avevano rubato 70 quintali di olio, successivamente sversati in strada e diventati l’origine di numerosi incidenti stradali. Danni economici, quindi, che penalizzano l’impresa di Luccisano, gli ricordano che è ancora nel mirino e che, soprattutto, rischiano di condannare all’isolamento il coraggioso testimone di giustizia. Luccisano, presidente del Consorzio “Calabria Solidale” – la rete di imprese che promuove le produzioni agricole “Mafia free” e senza utilizzo del lavoro nero – sarà ospite della trasmissione “60 minuti news” che andrà in onda questa sera alle 19.30 su Telemia (canale 85 dt) e in streaming su approdonews. In studio i giornalisti Luigi Mamone e Agostino Pantano.