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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Lombricoltura, nuovo record per Saracena Rifiuti, il 70% è gestito in house. Gagliardi: "Meno costi e compost per l'agricoltura"

Lombricoltura, nuovo record per Saracena Rifiuti, il 70% è gestito in house. Gagliardi: "Meno costi e compost per l'agricoltura"
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SARACENA (Cs) – Qualità della vita, economia, occupazione,
sociale e ambiente. Si aggiunge un nuovo tassello nell’elenco delle buone pratiche
amministrative avviate dall’Esecutivo GAGLIARDI nella gestione autonoma del
ciclo integrato dei rifiuti. È partito, infatti, anche il progetto della lombricoltura.
Anche la frazione umida, adesso, viene trattenuta e valorizzata a SARACENA. In
discarica andrà solo il 30% dei rifiuti, il secco indifferenziabile. Taglio della spesa,
impiego di due unità lavorative, raccolta differenziata al 70% e produzione di
compost per l’agricoltura. Ecco gli effetti immediati di questo nuovo record
calabrese.
Con quest’ultimo importante risultato – dichiara il Sindaco Mario Albino GAGLIARDI – si chiude il
ciclo integrato dei rifiuti e giunge a compimento una delle priorità portate avanti con determinazione
in questi anni in tema di gestione efficace ed efficiente del rifiuto inteso come risorsa e ricchezza. Con
la messa a regime della lombricoltura – prosegue – SARACENA esce definitivamente dal fallimentare
sistema regionale e diventa a tutti gli effetti autonoma: i rifiuti prodotti nel nostro territorio –
conclude GAGLIARDI – diventano ricchezza a beneficio della comunità.
A differenza delle altre frazioni, come carta e cartone o materiale riciclabile come plastica e alluminio,
che vengono raccolti una volta a settimana, l’umido, viene direttamente raccolto per 3 volte e
trasferito presso l’impianto di lombricoltura che, dopo una prima fase sperimentale attivata dal mese
di ottobre 2015, è entrato in pieno regime a decorrere dal 1° maggio scorso.
Il sistema della lombricoltura funziona con 6 lettiere. Cinque servono a regolamentare il
trattamento della frazione organica; una è da utilizzare in caso di emergenza.
Come funziona? I sacchi vengono prelevati presso le utenze domestiche e commerciali; il materiale
in essi contenuto una volta depositato viene selezionato mediante strumenti manuali. I rifiuti di
natura organica vengono disposti a strati sulle lettiere. Dall’essiccamento al graduale riempimento
fino a diventare compost. È, questo, il processo che mediamente dura dai 4 ai 5 mesi. Il compost
verrà quindi insaccato e distribuito agli agricoltori, che lo riceveranno gratis per due volte
fino al mese di luglio.
Quanto si risparmia? È di 32 mila e 600 euro all’anno il risparmio ottenuto dalla mancata consegna
dell’umido; se si calcola che vengono pagate due borse lavoro per categorie svantaggiate per un
totale di 15 mila euro, il guadagno netto è di 17 mila e 600 euro annui.
L’investimento per realizzare l’impianto è stato di 50 mila euro, di cui circa 40 mila
ammortizzati con il mancato conferimento in discarica degli ultimi 3 anni; 10 mila dalla
sponsorizzazione di Enel Green Power.
Il tasso variabile di raccolta differenziata attivata nel 2008 per il Paese del Moscato
Passito si attesta intorno al 65-70%. Saracena, produce, infatti, mediamente 1300 tonnellate di
rifiuti. 900 vengono trattate e valorizzate a Saracena; solo 400 vengono conferiti in siti diversi.