Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato l’attuazione del piano contro l’organizzazione criminale calabrese
Lo Stato dichiara guerra alla ‘ndrangheta
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato l’attuazione del piano contro l’organizzazione criminale calabrese
Lo Stato dichiara guerra alla ‘ndrangheta e per farlo il ministro dell’Interno Angelino Alfano presenta un piano di azione da attuare immediatamente. I primi numeri segnano un impegno forte sul territorio, con 800 unità in più destinate alle forze dell’ordine e alla Dia. Si tratta di un potenziamento delle forze di polizia che si traduce con 355 persone destinate al controllo del territorio e 155 per le attività investigative.
Il ministro Alfano, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta al Viminale, ha espresso preoccupazione per lo strapotere ‘ndranghetista, per questo ha anche aggiunto uno sviluppo e un impiego di nuove tecnologie per contrastare la criminalità organizzata calabrese. Un’attività che sarà ampliata, ha annunciato il ministro, anche a livello internazionale.
I numeri segnalati da Alfano, rispetto alla forza della ‘ndrangheta, sono preoccupanti: sarebbero, infatti, 4,389 gli affiliati delle 160 cosche che risultano censite nella regione. Il dato suddiviso per provincia segna poi la rilevanza numerica della provincia di Reggio Calabria che conta 97 cosche con ben 2.086 affiliati. Per le altre province si registrano le 19 cosche del Catanzarese con 533 affiliati; 16 cosche nel Cosentino con 715 affiliati; 11 cosche a Crotone con 702 affiliati e Vibo Valentia con 17 cosche e 353 affiliati.