Vibo Valentia – Ore 18 di ieri, villa comunale:
I soldi non ci sono mai. Non ci sono per pulire le strade, non ci sono per “conservare”
la città in uno stato decoroso, non ci sono per porre fine al degrado.
Le alte temperature si sono impossessate della città e il sole splende alto in cielo.
Ma, evidentemente, non basta l’eccezionale luce naturale a far brillare le vie cittadine
ed ecco, quindi, occorre potenziarla con l’illuminazione pubblica.

Dal Palazzo Comunale non si perde occasione a rimarcare lo stato di crisi delle
casse comunali ma, invece di risparmiare, ecco che l’intera villa si ritrova con
tutti i lampioni dell’illuminazione pubblica accesi.

È senza ombra di dubbio che ci sono responsabilità ben precise anche perché, non
è il primo giorno che capita, ma questa situazione la troviamo da più di un mese.
Malfunzionamento del timer o cosa?
Di certo qualcuno dovrà rispondere ai cittadini del perché di questo spreco.

Questi sono degli “errori imperdonabili”.
Trovo inaccettabile che le scuole elementari di Porto Salvo, Bivona e Vena superiore
siano rimaste senza corrente elettrica, per morosità da parte del comune, e lo stesso
si conceda la comodità di sprecare così l’energia elettrica ed i fondi comunali.

So bene, che alcuni consiglieri comunali si sono adoperati immediatamente a fornire
nelle scuole, vari generatori di corrente, ma di fronte ad uno spreco energetico
come questo ed un costo molto elevato per i cittadini, chiedo risposte immediate.

Anthony Lo Bianco – coordinatore cittadino Fratelli d’Italia