Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Il sindaco licenzi Equitalia”

“Il sindaco licenzi Equitalia”

E’ quanto chiedono i consiglieri comunali di minoranza di Polistena

“Il sindaco licenzi Equitalia”

E’ quanto chiedono i consiglieri comunali di minoranza di Polistena

 

 

Riceviamo e pubblichiamo 

POLISTENA – È disumano e iniquo il comportamento di Equitalia in un momento durissimo per l’economia locale e per le imprese, il peggiore dal dopoguerra. Alla crisi dell’economia globale, che in Europa ha fatto sentire i suoi effetti devastanti, toccando anche l’Italia, al punto d’erodere quotidianamente le risorse del Paese, s’inserisce da tempo, ormai, Equitalia che, secondo Federconsumatori, sta compiendo gravi abusi e vessazioni a danno dei cittadini: ipoteche su immobili per somme irrisorie, fermi amministrativi illegittimi, cartelle inviate per somme già pagate, creando drammi a centinaia di migliaia di cittadini già colpiti duramente dalla crisi economica.

I cittadini si trovano a combattere per piccoli e grandi problemi, magari anche solo per una multa pagata con ritardo, contro il gigante della riscossione, il “mostro” Equitalia che ormai tiene in scacco la vita di famiglie e aziende.

«Imprenditori in ginocchio, artigiani tartassati, cittadini vessati, e c’è a chi portano via la casa» Non ce la fanno più: sono angosciati da Equitalia, l’agenzia di riscossione dei tributi, di totale proprietà pubblica con il 51% delle azioni nelle mani dell’Agenzia delle Entrate (lo Stato) ed il 49% in quelle dell’Inps.

«Tutte storie di ordinaria follia fiscale, che, chissà perché, esistono solo in Italia».

Equitalia, incaricata del recupero dei crediti dallo Stato e dagli Enti Locali, fruisce, illegittimamente, di un’assegnazione che avviene senza gara, mentre sarebbe stato giusto aggiudicare l’incarico attraverso un’asta pubblica in cui gli Enti avrebbero stabilito i criteri e le condizioni per i recuperi.

L’attuale sistema è vessatorio e fonte di palesi violazioni delle norme e dei diritti dello Statuto del Contribuente; per Federcontribuenti il sistema della riscossione in Italia è fuori da ogni controllo ed ha sommerso l’Italia di fermi amministrativi, ipoteche, pignoramenti di stipendi e di crediti presso terzi per debiti tributari che nell’80% dei casi risultano essere d’importi di modeste entità.

Quasi sei milioni e mezzo di fermi amministrativi delle autovetture, di cui oltre il 60% applicati senza che il contribuente abbia mai ricevuto alcuna notifica; seguono le ipoteche immobiliari con oltre tre milioni e mezzo di immobili ipotecati; circa un milione sono i pignoramenti di stipendio e di crediti. Oltre quattro milioni sono gli italiani che si ritrovano vittime di doppie o a volte addirittura di triple misure cautelari, se è vero come è vero che il pagamento dell’imposta principale spesso lievita di oltre il 60% a seguito di sanzioni, interessi legali, interessi di mora ed aggi esattoriali.

Circostanza che, purtroppo, è pesantemente presente anche nel Comune di Polistena. Non è più possibile, con la crisi economica in atto, stare a guardare senza intervenire. La legge 106/ 2011 prevede che i Comuni possono non rivolgersi ad Equitalia per la riscossione dei tributi locali (acqua, rifiuti, ecc.), esercitando l’esazione direttamente attraverso i propri uffici da incentivare, come avveniva in passato.

Chiediamo al Sindaco ed alla sua maggioranza, nell’interesse dei polistenesi, di LICENZIARE EQUITALIA, come stanno già facendo tantissimi Comuni d’Italia.

I Consiglieri Comunali

Giovanni Laruffa – Capogruppo

Antonio Baglio/Giuseppe Giancotta

Pasquale Iannello/Giancarlo Sanò