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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Lezione dell’ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaijan in Italia Al master dell’Università della Calabria: “Combattere gli stereotipi della disinformazione a livello internazionale”

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RENDE (24.2.2018) – Lezione dell’ambasciatore della Repubblica
dell’Azerbaijan in Italia Mammad Ahmadzada dal titolo “Il ruolo
dell’Azerbaijan nel contesto geopolitico euroasiatico” nell’ambito del
Master in Intelligence dell’Università della Calabria. L’ambasciatore azero
è stato salutato dal Rettore Gino Mirocle Crisci che ha ricordato
l’impostazione moderna e aperta alle collaborazioni internazionali che
Beniamino Andreatta aveva intuito per l’ateneo calabrese fon dai primi anni
’70. Il Direttore del Master in Intelligence Mario Caligiuri ha evidenziato
l’importanza degli studi di Intelligence nel campus di Arcavacata, prima
Università pubblica italiana ad aver approfondito questo settore
scientifico così decisivo per la comprensione del presente e delle
relazioni geopolitiche.
L’ambasciatore di Baku ha iniziato il suo intervento illustrando la storia
della giovane Repubblica dell’Azerbaijan, indipendente dall’Unione
Sovietica dal 1991, fornendo un interessante punto di osservazione
sull’Azerbaijan visto dall’Italia e viceversa. In particolare ha precisato
che “anche a livello delle relazioni internazionali occorre combattere gli
stereotipi della disinformazione”. Geograficamente appartenente al
continente asiatico, ma spesso considerato uno stato europeo per
connessioni storiche e culturali, l’Azerbaijan rappresenta oggi una società
aperta e tollerante, dove convivono musulmani, ortodossi, cattolici ed
ebrei. Inoltre, com’è noto, è un paese ricco di risorse energetiche e
quindi fornitore primario dei Paesi europei. Fra essi anche l’Italia che
dall’Azerbaijan acquisisce il 19% (valore destinato a salire) del greggio
importato dall’estero. Allo stesso modo l’Italia si conferma il più
importante partner commerciale dell’Azerbaigian, dove si è sviluppato un
grande mercato del Made in Italy. Da sottolineare anche come gli stessi
fondi sovrani azeri investano nel nostro Paese. In crescita anche i legami
culturali, poiché in Italia attualmente studiano oltre 2000 giovani azeri e
lo stesso ambasciatore Ahmadzada ha dichiarato che si adopererà affinché
altri studenti del suo Paese scelgano la Calabria e l’Ateneo di Arcavacata
che per lui ha rappresentato “un’autentica scoperta”. Inoltre, l’Ateneo di
Arcavacata rappresenta il punto di partenza per rafforzare i legami fra
l’Azerbaijan, la Calabria e le sue istituzioni e le sue imprese. Infine,
Ahmadzada ha ricordato di essere particolarmente legato all’Italia anche
per aver studiato alla Scuola “Enrico Mattei” dell’Eni e che si adopererà
per creare proficue collaborazioni con l’Università della Calabria in
diversi ambiti scientifici, tra i quali anche quelli dell’intelligence
anche quelli dell’intelligence e della sicurezza. L’iniziativa è stata
organizzata in collaborazione con il Centro Studi GloCal.