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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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L’ex sindaco di Gioia Tauro Bellofiore scrive una lettera al commissario dell’Asp 5 Sarica

L’ex sindaco di Gioia Tauro Bellofiore scrive una lettera al commissario dell’Asp 5 Sarica

“Riaprire il reparto di cardiologia del nosocomio gioiese e portare una Tac multislide di ultima generazione per garantire una migliore qualità dell’offerta sanitaria nella Piana”

L’ex sindaco di Gioia Tauro Bellofiore scrive una lettera al commissario dell’Asp 5 Sarica

“Riaprire il reparto di cardiologia del nosocomio gioiese e portare una Tac multislide di ultima generazione per garantire una migliore qualità dell’offerta sanitaria nella Piana”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo aver fatto un grosso passo in avanti potenziando l’Ospedale Giovanni
XXIII con l’inaugurazione lo scorso aprile del nuovo reparto di chirurgia
del Giovanni XXIII, aumentando i posti letto nel reparto di medicina e
ristrutturando i locali ospedalieri che accoglieranno gli uffici del
Poliambulatorio di Via Venezia, oggi è sempre più attuale la necessità che
il Commissario dell’Asp 5 dott. F.sco Sarica mantenga gli impegni assunti
con l’Amministrazione Bellofiore – *lo scorso aprile in occasione
dell’individuazione dei nuovi locali comunali, poi assegnati, da adibire al
nuovo centro vaccinazioni della Piana* – e doti finalmente l’Ospedale
cittadino dell’agognata quanto necessaria Tac multislide di ultima
generazione e riapra il reparto di Cardiologia, impegni assunti

Una politica coscienziosa, che si voglia “prendere cura” della sanità della
Piana non può non riservare la giusta attenzione all’Ospedale Giovanni
XXIII di Gioia Tauro ed alle più volte segnalate esigenze, onde portare
all’auspicata riapertura con reparto autonomo della struttura complessa di
Cardiologia e provvedere all’acquisto di una Tac multislide di ultima
generazione e fare in modo che, nell’attesa della costruzione del
Policlinico Unico della Piana, il citato presidio ospedaliero possa
fornire comunque una prestazione sanitaria di qualità rispondente alle
esigenze dell’utenza dell’intero indotto provinciale, altrimenti lasciata
per l’ennesima volta in balia del caso e della sorte.

Del resto è impensabile che ancora oggi al malato ricoverato d’urgenza
all’Ospedale gioiese la diagnostica attraverso TAC debba essere fatta
presso altri ospedali ormai dismessi, distanti a volte parecchi Km dalla
nostra città e poi dover riportare lo stesso malato per essere operato
nuovamente a Gioia Tauro perché si potrebbero perdere ore preziose per
salvare vite umane.

Fiducioso auspico che le predette istanze ed esigenze possano essere
affrontate e risolte in fretta.

avv. Renato Bellofiore,
direttivo regionale pd calabria,
già sindaco di Gioia Tauro