L’autore di “Quel che scrissi… scrissi” in questa sua seconda epistola a colleghi famosi propone un azzardato parallelismo tra i protagonisti del “Libro della Jungla” e gli amministratori comunali di Taurianova

di MARIO CANNIZZARO

Lettera semiseria a Rudyard Kipling

L’autore di “Quel che scrissi… scrissi” in questa sua seconda epistola a colleghi famosi propone un azzardato parallelismo tra i protagonisti del “Libro della Jungla” e gli amministratori comunali di Taurianova

Carissimo e fraterno collega RUDYARD, dal “Tam-Tam” della jungla mi è arrivato imperioso (e a velocità supersonica) il tuo sincero apprezzamento e più che positiva critica per la recente “stratosferica e planetaria” pubblicazione del mio settimo capolavoro letterario “QUEL CHE SCRISSI…SCRISSi”. 

Gentilissimo e fraterno collega RUDYARD, come tu ben sai (nella tua jungla è arrivato velocemente anche il mio TAM-TAM), gran parte del merito di questa trionfale chicca letteraria spetta senza ombra di dubbio e in maniera adamantina all’AMMINISTRAZIONE COMUNALE TAURIANOVESE, universalmente nota e riconosciuta per le sue alte sensibilità culturali, tanto da far impallidire la rinomata FIRENZE. 

Geniale e simpaticissimo fraterno collega RUDYARD, come a te arcinoto la locale AMMINISTRAZIONE COMUNALE TAURIANOVESE, somigliante vagamente ad una inaspettata e gradevolissima riedizione della TRAGICOMICA E FANTASIOSA “ARMATA BRANCALEONE”, tanto da superare egregiamente le patetiche disavventure del RAG. UGO FANTOZZI, credo che per le sue ineguagliabili doti culturali che specialmente nell’estate appena trascorsa hanno raggiunto le vette celestiali con le formidabili estrinsecazioni di manifestazioni culturali che hanno proiettato TAURIANOVA alla sommità del DOLCE STIL NOVO E DEL RINASCIMENTO, PREGNATI DA UN FORTE SENSO UMANITARIO, meriti di diritto ad entrare NEL BELLISSIMO MONDO DE “IL LIBRO DELLA GIUNGLA”…. 

Sì, perché l’attuale AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TAURIANOVA, fraterno ed amabilissimo collega RUDYARD, supportata dagli adepti e da numerosi soci sostenitori, pare essere composta da una grande jungla (tanto per citare qualcuno dei tuoi personaggi):

 AMMINISTRAZIONE COMUNALE

WON TOLLA (lupo solitario che vive isolato in una tana del sud);

• PHAO (aspirante alla carica di capobranco dei Lupi);
• SHERE KHAN (il grosso o il macellaio zoppo, tigre ferocissima, prepotente, crudele, vendicativa e subdola);
• TABAQUI (leccapiatti, sciacallo. Subdolo e a volte feroce, spalleggia SHERE KHAN, con l’untuosità e la perfidia dei vili);
• CHIL (avvoltoio con funzioni di informatore e postino);
• CANE ROSSO (cane selvaggio, prepotente e assassino).

 ADEPTI

KAA (il serpente della roccia, vecchio e furbo, dopo aver mangiato dorme per un mese);

• RIKKI-TIKKI-TAVI (una mangusta con la testa come una faina e, pure, le abitudini);
• NAG (grosso serpente, cobra nero lungo 5 piedi);
• NAGAINA (serpente, perfida moglie di NAG);
• MARABÙ (curioso e bruttissimo);
• QUIQUERN (fantasma di un gigantesco cane senza pelo);
• MYSA (il capo dei bufali);
• LO SCIACALLO ROGNOSO (profondo conoscitore dei proverbi);
• SAHI (un porcospino pieno di idee);
• ANGEKOK (lo stregone).

 SOCI SOSTENITORI

LIMMERSHIN (uno scricciolo, storico degli avvenimenti che racconta);

• PICCOLA VIXEN (fox-terrier avventurosa, vanitosa e furba);
• BILLY (mulo);
• I TRE FIGLI DI ATI (elefanti più sanguinari e irriflessivi del padre);
• MUGGER (vecchio coccodrillo palustre, assassino, mangia-uomini);
• MOR (il pavone);
• RAGAZZA DI ELLESMERE (personaggio misterioso, venuto da chissà dove e accolto da Amorak);
• KAALA NAG (serpente nero);
• KATHI (elefante selvatico).

Fraterno amico e collega RUDYARD, come avrai potuto notare, ti prego di non farmi un rimprovero, nella lungimirante e stellare compagine amministrativa taurianovese, famosa nel mondo come la “Vecchia Romagna Etichetta Nera” per il suo alto spessore culturale, mancano i principali protagonisti del tuo “Libro della Jungla”, e cioè: 

• MOWGLI (eroico e invincibile guerriero, da piccolo RANOCCHIO – da uomo NATHO);
• PAPÀ LUPO (è un po’ pigro);
• MAMMA LUPA (irruenta e selvaggia, capace di odi profondi e di grandi slanci);
• FRATELLO BIGIO (è il più veloce e sveglio tra la prole dei lupi);
• AKELA (detto anche “il solitario”, grosso e saggio lupo grigio, capo del branco);
• BALOO (detto anche il SONNACCHIOSO, simpatico orso bruno);
• BAGHEERA (pantera nera – l’animale più misterioso della jungla, terribile ed intelligente), 

perché lo spettacolare e mastodontico team amministrativo taurianovese ha deciso, dopo una solenne riunione consiliare di alto profilo culturale pregnata di forte illuminismo e scienza filosofica, di privarsi del granitico supporto degli ultimi personaggi citati, in quanto le forti connotazioni di sapere contemporaneo dei massimi rappresentanti amministrativi taurianovesi supera di gran lunga  TUTTE LE FILOSOFIE PRAGMATICHE OCCIDENTALI E ORIENTALI. 

Perdonami, carissimo fraterno collega RUDYARD, per aver messo un po’ a soqquadro la tua jungla, ma era necessario ed improcrastinabile per esaltare le straordinarie doti culturali (che sembravano note celestiali nate dal pentagramma del grande Giuseppe) dell’intera (anche se un po’ sgangherata e “brancaleonesca”) compagine dirigente di Taurianova. 

RUDYARD, ti abbraccio e fortemente ti saluto, il tuo fraterno amico e collega

Mario Cannizzaro

redazione@approdonews.it