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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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L’estate è alle porte e a Gioia Tauro si fa il bilancio della stagione balneare

L’estate è alle porte e a Gioia Tauro si fa il bilancio della stagione balneare

“Poche presenze e troppi disagi”

di CATERINA SORBARA

L’estate è alle porte e a Gioia Tauro si fa il bilancio della stagione balneare

“Poche presenze e troppi disagi”

 

di Caterina Sorbara

 

 

E’ ormai Settembre, e in questi giorni mi ritorna in mente, una bellissima canzone
della grande artista Loredana Bertè dal titolo “Il mare d’inverno”.
Fa molta tristezza vedere nei lidi , gli ombrelloni chiusi, la spiaggia solitaria,
nemmeno la carezza del vento al tramonto ci è di conforto.
Ma come diceva la Bertè: “Passerà il freddo e la spiaggia di nuovo si colorirà….”
Intanto nell’attesa della prossima estate, è giusto e doveroso, fare un bilancio
di questa ormai passata, dell’estate gioiese 2013. A Gioia Tauro, sono tanti i lidi.
Ecco quanto ci ha dichiarato il signor Antonio, proprietario di uno dei lidi più “in” della zona: “Purtroppo
il bilancio dell’estate 2013, è negativo, a livello di presenze. C’è stato un grosso
calo, perché a parte la crisi che incide sulle famiglie, siamo stati penalizzati
dai lavori, in corso, sul lungomare. Molti clienti non sono venuti, perché non trovavano
il posto per parcheggiare la macchina. Tutto ciò è ricaduto negativamente a livello
economico. Meno presenze-meno vendite. Non è stato dalla nostra nemmeno il tempo,
l’estate vera è stata dai primi di Agosto.
Sul lungomare, non ci sono le strutture adatte ad accogliere i turisti e non c’è
una politica in questo senso, da parte dell’Amministrazione Comunale, della Provincia
e della Regione.
Devo però dare atto che sia il mare che le spiagge sono stati sempre puliti e questo
è un merito dell’Amministrazione Comunale che in questo senso si è prodigata.
Ci sono stati spettacoli, sul lungomare, ma di poca rilevanza, non c’è stato il
boom di presenze. Ci vorrebbe uno sforzo in più, magari trovare i fondi per far
venire grossi nomi. Meno spettacoli, ma con nomi importanti per far venire le persone.
Il nostro lungomare è bellissimo ma deve essere valorizzato e , ci vogliono dei
mezzi pubblici in grado di collegare la Marina alla città, alla stazione.”
Fanno tristezza e al contempo, fanno riflettere le dichiarazioni del signor Antonio.
Ancora una volta possiamo dire che se chi ci governa (Comune, Provincia e Regione)
non prende atto che bisogna puntare sul turismo, sulla valorizzazione del territorio,
la Calabria non crescerà mai e sarà l’eterna ultima.
Nella speranza che la prossima estate sia migliore, consoliamoci ascoltando “Il mare
d’inverno”.