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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Legge elettorale, Pasquale Tripodi: “L’area di centro ha urgenza di aggregarsi”

“Con la nuova legge elettorale occorrerà assumere una posizione coerente con la nostra storia, ma, visto come essa funzionerà, se l’area di centro saprà strutturarsi rapidamente, proprio le istanze moderate potrebbero fare la differenza ed influenzare un’aggregazione più ampia finalizzando l’impegno per rimettere l’Italia nella giusta carreggiata”

Legge elettorale, Pasquale Tripodi: “L’area di centro ha urgenza di aggregarsi”

“Con la nuova legge elettorale occorrerà assumere una posizione coerente con la nostra storia, ma, visto come essa funzionerà, se l’area di centro saprà strutturarsi rapidamente, proprio le istanze moderate potrebbero fare la differenza ed influenzare un’aggregazione più ampia finalizzando l’impegno per rimettere l’Italia nella giusta carreggiata”

 

 

REGGIO CALABRIA – “Un conto è la legge elettorale, un conto la scelta politica di centro e tutto ciò che essa rappresenta, in termini di radici culturali ed appartenenze a famiglie politiche che hanno fatto l’Italia e costruito l’Europa e che non ci stanno ad essere ingabbiate”. Lo sostiene il consigliere regionale Pasquale Tripodi. “L’area politica di centro – aggiunge – che fa riferimento alla cultura moderata, riformista, laica e cattolica, ha urgenza di aggregarsi per frenare il rinnovarsi di logiche bipolari già ampiamente conosciute che, da un lato, marginalizzerebbero le istanze di centro e dall’altro, anteponendo le alleanze alla compatibilità politica e culturale, non farebbero il bene del Paese. Con la nuova legge elettorale occorrerà assumere una posizione coerente con la nostra storia, ma, visto come essa funzionerà, se l’area di centro saprà strutturarsi rapidamente, proprio le istanze moderate potrebbero fare la differenza ed influenzare un’aggregazione più ampia finalizzando l’impegno per rimettere l’Italia nella giusta carreggiata. Anche al fine di far valere le ragioni dei Paesi mediterranei ed in particolare delle aree economicamente più svantaggiate come il nostro Mezzogiorno”. “Al contrario, persistendo il frastagliamento del centro – prosegue Tripodi – e andando ciascun micro raggruppamento per conto proprio, probabilmente in vista di occupazione di poltrone per pochissimi, si rischia di diventare ininfluenti e di essere fagocitati dalle forze più consistenti. C’è insomma una sfida importante che il centro deve saper affrontare, sia nel Paese che in Calabria, e vincere, sapendo che la strada è in salita, che la tendenza va verso la personalizzazione della politica, ma che, tuttavia, il Paese ed in particolare il Mezzogiorno hanno bisogno di saggezza progettuale, moderazione, politiche riflettute ed europeiste e che, pertanto, è necessario uno sforzo organizzativo che ci veda pronti già per le prossime elezioni per il rinnovamento del Parlamento europeo e di molte realtà locali”.