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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Legge di stabilità 2015, Coim Idea chiarisce gli aspetti principali Domani, dalle 9, a Polistena

Legge di stabilità 2015, Coim Idea chiarisce gli aspetti principali Domani, dalle 9, a Polistena
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Coim idea nella riunione di Comunità di Pratica Professionale – Comunità dei Responsabili del Personale, degli Uffici Finanziari e dei Segretari Comunali che si terrà domani, a Polistena approfondirà i temi relativi alle principali disposizioni contenute nella legge di stabilità 2015 per il personale degli enti locali come la proroga del blocco della contrattazione ma anche la mancata riproposizione dei vincoli dettati dal DL n. 78/2010 per la costituzione del fondo per le risorse decentrate, come i vincoli alle assunzioni di personale a tempo indeterminato e correlazione con il drastico taglio del numero dei dipendenti delle province, con particolar riguardo alle procedure per la mobilità del personale. Tra le altre disposizioni che si prevede di affrontare anche quelle relative alle nuove regole dettate per le società partecipate ed i limiti alla utilizzazione delle cooperative sociali.
Alla riunione, ospitata nel salone di rappresentanza del Comune di Polistena a partire dalle ore 9, è prevista la partecipazione di segretari e responsabili di oltre settanta comuni del reggino e delle province di Catanzaro e Vibo Valenzia e del direttore scientifico di coim idea, Arturo Bianco, esperto in modelli organizzativi, gestione delle risorse umane e controlli interni della pubblica amministrazione.

Nella seconda parte dei lavori è prevista la verifica e l’implementazione del percorso di approfondimento sulla applicazione negli enti locali delle norme che hanno imposto e disciplinano i controlli interni e sulla attuazione della Legge cd anticorruzione, avviato da coim idea già dalla fine del 2012 e che nella riunione di Comunità di Pratica Professionale – Comunità dei Responsabili del Personale, degli Uffici Finanziari e dei Segretari Comunali tenutasi lo scorso 23 gennaio a Gioiosa ionica ha portato alla definizione di una ipotesi di Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2015-2015 che i diversi enti partecipanti hanno avuto modo di modulare sulle rispettive esigenze ed esperienze.

NOTA. Cosa sono le comunità di pratica
Le Comunità di Pratica sono costituite da gruppi di persone che condividono un interesse, una serie di problemi o una passione per qualcosa che essi sanno come fare, e interagiscono regolarmente per imparare insieme come farla meglio. Il concetto e l’attuazione di CdP si colloca nel filone che riconosce interazione tra fare e apprendere e all’apprendimento una natura attiva, esperienziale. La collaborazione, lo scambio di idee e le relazioni fra colleghi all’interno di una comunità hanno un grande valore. L’interazione periodica, e ogni qual volta si rende necessario ed utile, con i componenti esterni e/o gli esperti impegnati dell’Organismo di Valutazione e lo scambio tra colleghi consente di mettere in circolo esperienze, attivare momenti di contaminazione positiva, fare rete.
Obiettivi della comunità di pratica sono:
– sostenere il cambiamento
– supportare la creazione e la diffusione di conoscenza
– sostenere processi di sviluppo e di apprendimento delle persone
– promuovere identità comune e senso di appartenenza
– generare innovazione e valore
– condividere momenti informali
– visibilità sulle competenze e le attività svolte