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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 LUGLIO 2024

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Legautonomie: in Calabria 103 intimidazioni nel 2011

Legautonomie: in Calabria 103 intimidazioni nel 2011

| Il 10, Gen 2012

Amministratori comunali i più colpiti. Crescono i danneggiamenti

Legautonomie: in Calabria 103 intimidazioni nel 2011

Amministratori comunali i più colpiti. Crescono i danneggiamenti

 

 

(ANSA) – CATANZARO – Sono stati 103 gli atti intimidatori compiuti nel 2011 in Calabria ai danni di amministratori locali. Il dato, in linea con quello del 2010 (106) e che porta il totale dal 2000 ad oggi a 966, emerge dal Rapporto sulla sicurezza degli amministratori di Legautonomie Calabria. Il rapporto, che viene realizzato dal 2002, è stato presentato a Catanzaro dal presidente Mario Maiolo. Dal rapporto emerge che la punta massima di atti intimidatori é stata registrata tra aprile e maggio, coincidente, come già accaduto nel 2010, con una tornata di elezioni amministrative. Il maggior numero di episodi si sono verificati nei comuni della provincia di Reggio Calabria (276, pari al 31%) ma è significativo anche quest’anno il dato del crotonese (134 casi, pari al 21% e numero massimo di episodi dal 2000) considerato che si tratta della più piccola provincia con appena 27 comuni. L’ultimo episodio, che non rientra nello studio, si è verificato appena due giorni fa con l’incendio del portone del municipio di Isola capo Rizzuto. Complessivamente gli episodi hanno interessato 68 diversi Comuni, il numero massimo dal 2000, che porta a 222 il numero degli enti che in questi anni sono stati colpiti almeno una volta dal fenomeno (il 54% del totale). Prendendo in rassegna il numero dei Comuni interessati dal 2000 ad oggi, nel crotonese l’85% del Comuni ha registrato almeno un episodio, così che ad oggi solo in quattro Comuni non è stato rilevato nessun atto. Segue il vibonese (80%), la provincia di Reggio (64%), il catanzarese (54%) ed il cosentino (35%). Nel 2011 i più bersagliati dalle intimidazioni sono stati i sindaci (34%), quindi i consiglieri comunali (23%). In totale le intimidazioni sono state indirizzate per il 70% verso amministratori comunali. Nel 10% dei casi sono state prese di mira strutture e beni comunali e nell’8% amministratori regionali, il dato più elevato nel decennio considerato. Lo scorso anno sono aumentati i danneggiamenti (23, +8% sul 2010), gli incendi di autovetture e proprietà private (15, +8%), le aggressioni (4, +1%). Sono diminuiti gli spari contro beni (7, -3%), l’utilizzo di ordigni esplosivi (2, -4%), gli incendi di strutture e beni pubblici (2, -4%) e le forme di intimidazioni con lettere e messaggi e altro (30, -11%). “Naturalmente – è scritto nel rapporto – non è dato sapere se l’omicidio verificatosi a Samo, a danno di un consigliere comunale”, Vincenzo Sgabellone, rappresentante di una lista civica, ucciso il 30 ottobre scorso, “sia legato al suo ruolo o attiene a fattispecie diverse”.

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