Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Le statine possono causare malattie cardiache Una ricerca Shock avverte degli effetti collaterali pericolosi: ispessimento e poca flessibilità delle arterie

Le statine possono causare malattie cardiache Una ricerca Shock avverte degli effetti collaterali pericolosi: ispessimento e poca flessibilità delle arterie
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Al contrario di quanto si crede sulle statine come mezzo di prevenzione dell’aterosclerosi,
un recente studio shock, pubblicato sull’Expert Review of Clinical Pharmacology,
ha presentato una prospettiva dove le statine possano causare la calcificazione delle
arterie coronarie e possono funzionare come tossine mitocondriali che alterano la
funzione muscolare nel cuore e nei vasi sanguigni attraverso la deplezione del coenzima
Q10 e dell'”eme A”, e quindi la genesi di ATP. Secondo il dr Harumi Okuyama e il
suo team di ricerca, autori dello studio, le statine inibiscono la sintesi di vitamina
K2, il cofattore per l’attivazione delle proteine Gla della matrice, che a loro volta
proteggono le arterie dalla calcificazione. Le statine inibiscono la sintesi delle
proteine contenenti selenio, una delle quali è la glutatione perossidasi che sopprime
lo stress ossidativo. Un’alterazione della sintesi delle selenioproteine può essere
uno dei fattori in gioco nell’insufficienza cardiaca congestizia, come nelle cardiomiopatie
dilatatorie in corso di deficienza di selenio. Quindi concludendo il dr Harumi Okuyama
e il suo team di ricerca hanno dichiarato che” l’epidemia di malattie cardiovascolari
può essere paradossalmente aggravata dall’uso pervasivo delle statine. A sostegno
dei risultati della ricerca è sceso in campo anche il dr Peter Langsjoen, cardiologo
statunitense, che è co-autore dello studio che ha dichiarato: “gli effetti a
lungo termine sono devastanti”. Il ruolo delle statine, osserva Giovanni D’Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti”,sarebbe principalmente quello di
prevenire i problemi cardiovascolari, attacchi di cuore e via discorrendo. Lo farebbero
controllando e riducendo i livelli di colesterolo nel sangue. Ma secondo recenti
ulteriori studi le statine non sarebbero quei farmaci miracolosi che ci hanno indotto
a credere e, anzi, non sono neanche così sicure. Che le statine abbassino il colesterolo
è indubbio. Ma quello che è dubbio, secondo i ricercatori, sono gli esiti sulla
salute cardiovascolare, che non sarebbero così scontati. Alcuni scienziati ritengono
difatti che le statine non sono sostanzialmente riuscite a migliorare gli esiti cardiovascolari.
Ma, cosa ancora più grave, è che molti studi che hanno avallato l’efficacia delle
statine hanno trascurato i numerosi gravi effetti collaterali negativi di questi
farmaci. E, in più, i sostenitori delle statine avrebbero usato quello che gli autori
chiamano «inganno statistico» per fare affermazioni gonfiate sulla loro efficacia.
Pertanto, alla luce di questo nuovo studio, la nostra associazione propone che le
linee guida per il suo impiego vengano riviste.