Le piogge smuovono il terreno e portano alla luce resti umani nella periferia reggina
Si sta indagando per scoprire elementi utili all’identificazione del cadavere
Le piogge smuovono il terreno e portano alla luce resti umani nella periferia reggina
Si sta indagando per scoprire elementi utili all’identificazione del cadavere
REGGIO CALABRIA – Misterioso ritrovamento nella periferia nord di Reggio Calabria in località Motta Sant’Agata nella frazione pre-aspromontana di Cataforio. Dal terreno, smosso a causa delle piogge di questi giorni, sono riaffiorati resti ossei. La segnalazione, arrivata in mattinata ad opera di un cittadino, ha messo in moto forze dell’ordine e magistrati reggini, che sono accorsi sul posto, in contrada Cataforio, sulle pendici montuose attorno alla città dello Stretto.
La vicenda è avvolta nel mistero, si sta indagando per scoprire elementi utili all’identificazione del cadavere. Sul posto i Carabinieri della Compagnia cittadina che stanno effettuando un accurato sopralluogo nell’area. Il medico legale sta esaminando i reperti. Successivamente, su delega della magistratura, sarà estratto il Dna.
