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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Le operazioni dei Carabinieri nella provincia di Reggio Calabria

Le operazioni dei Carabinieri nella provincia di Reggio Calabria

Interventi a Bianco, Careri, Mammola, Reggio Calabria, Santo Stefano d’Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Rosarno, Polistena e Palmi

Le operazioni dei Carabinieri nella provincia di Reggio Calabria

Interventi a Bianco, Careri, Mammola, Reggio Calabria, Santo Stefano d’Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Rosarno, Polistena e Palmi

 

 

A Bianco (RC), Frazione Pardesca, i Carabinieri della Stazione Africo Nuovo (RC), durante un servizio di controllo del territorio, hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Locri (RC) S. T. di anni 65, coniugato, operaio, poiché nonostante è stato sorpreso alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di bevande alcoliche, ha rifiutato di sottoporsi al test per l’accertamento del tasso alcolemico.

A Bianco (RC), i Carabinieri della Stazione di Bianco (RC), al termine delle attività di indagine, hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Locri (RC) C. L. di anni 33, di nazionalità Romena, nubile, badante, poiché è stata riconosciuta quale autrice del furto di capi di vestiario avvenuto in una abitazione ove la stessa prestava il servizio di badante ad un anziano.

A Careri (RC), i Carabinieri della Stazione di Careri, in ottemperanza all’ordinanza applicativa della misura detentiva in regime di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria, hanno arrestato Sgambellone Pasquale di anni 34, coniugato, pregiudicato. Sgambellone deve espiare una pena residua di 4 mesi e 15 giorni di reclusione poiché ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 75 Decreto Legislativo 159/2011 (Violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale).

A Mammola (RC), i Carabinieri della Stazione di Mammola, in esecuzione dell’ordine per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Locri – Ufficio Esecuzioni Penali, hanno arrestato Romeo Giovanni di anni 26, celibe, disoccupato, pregiudicato. Romeo deve espiare la pena detentiva in regime di detenzione domiciliare presso la propria residenza fino alla data del 22.11.2014, nonché versare 14.000 euro di multa, poiché riconosciuto colpevole dei reati di produzione di sostanze stupefacenti e tentato incendio boschivo.

A Reggio Calabria, i Carabinieri del N.O.R.M. – Aliquota Operativa della Compagnia Cittadina e quelli delle Stazioni di RC-Gallina, RC-Principale e RC-Cannavo’, hanno arrestato in esecuzione degli ordini di carcerazione emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria:

• Tomaselli Antonino di anni 60, coniugato, pregiudicato, per espiazione pena residua di 2 mesi e 16 giorni di reclusione;
• Tomaselli Angelo di anni 64, coniugato, pregiudicato, per espiazione pena residua di 2 mesi e 16 giorni di reclusione;
• Suraci Domenico di anni 65, coniugato, pregiudicato, per espiazione pena residua di 8 mesi e 16 giorni di reclusione;
• Morabini Antonino di anni 54, coniugato, disoccupato, pregiudicato, per espiazione pena residua di anni, 8 mesi di reclusione;
tutti riconosciuti colpevoli, in via definitiva, del reato di “associazione a delinquere di stampo mafioso” (art. 416 bis c.p.), in quanto appartenenti alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosche “Libri” e “Serraino”, attive nella zona sud di Reggio Calabria.
I soggetti sono già stati destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 26 maggio 2000 dal Tribunale di Reggio Calabria – ufficio G.I.P., nell’ambito dell’operazione denominata “Maremonti”, scaturita dalle indagini svolte dalla Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria.

13.12.2013, Santo Stefano In Aspromonte (RC), i Carabinieri della Stazione di S. Stefano in ottemperanza all’ordinanza applicativa della misura detentiva in regime di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali, hanno arrestato D.O. di anni 55 coniugato, bracciante agricolo. D. deve espiare una pena residua di anni 1, poiché ritenuto responsabile del reato di abusivismo edilizio.

A Santa Eufemia D’Aspromonte (RC), i Carabinieri della Stazione di Santa Eufemia D’Aspromonte in esecuzione dell’ordine di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura Della Repubblica presso il Tribunale di Palmi – ufficio Esecuzioni Penali, hanno arrestato:

• Lupoi Natale di anni 38, coniugato, disoccupato poiché deve espiare 1 anno e 4 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di ricettazione;
• D. F. di anni 41, coniugato, disoccupato, poiché deve espiare 1 anno e 6 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia.

A Rosarno (RC), i Carabinieri della Tenenza di Rosarno, in esecuzione di ordinanza emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Palmi, Ufficio Esecuzioni Penali, hanno arrestato Logiacco Rosario di anni 39, coniugato, pregiudicato, disoccupato. Lo stesso deve scontare la pena residua di 7 anni, 6 mesi e 24 giorni di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio in concorso.

A Polistena (RC), i Carabinieri della Stazione di Polistena hanno segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, L. S. di anni 29, coniugata, casalinga, poiché dall’esito delle risultanze investigative raccolte, veniva ritenuta gravemente indiziata di aver commesso il furto perpetrato in data 11 dicembre u.s. presso una abitazione.

A Palmi (RC), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Palmi unitamente a quelli della Stazione di Palmi hanno arrestato in flagranza di reato per porto abusivo di armi e minaccia aggravata, Guerino Michele di anni 42, coniugato, nullafacente, pregiudicato, poiché ha prima inveito nei confronti del titolare di una armeria, quindi ha prelevato dall’interno della propria autovettura una pistola semiautomatica e, dopo averla armata, l’ha puntata all’indirizzo dell’esercente minacciandolo di morte e dandosi precipitosamente alla fuga a bordo di un’autovettura unitamente ad un altro soggetto. Le immediate ricerche hanno consentito di individuare il Guerino presso il proprio domicilio, ove è stato formalmente dichiarato in stato di arresto. Nella medesima circostanza, veniva segnalato in stato di libertà, per favoreggiamento personale S. R. di anni 48, celibe, pregiudicato.