Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Le operazioni dei carabinieri

A Locri, Melito Porto Salvo, Bova Marina e Reggio Calabria 

Le operazioni dei carabinieri

A Locri, Melito Porto Salvo, Bova Marina e Reggio Calabria

 

  1. I carabinieri della Compagnia NORM – Aliquota Operativa – di Locri, unitamente a personale Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri, rinvenivano una pistola beretta modello 76, cal. 22, con matricola punzonata, contenente n. 4 cartucce. L’arma, abilmente occultata in un canale nei pressi della S.S. 106, sulla base degli accertamenti finora esperiti, potrebbe esser stata utilizzata dai fratelli Cattolico Vincenzo e Cattolico Alessandro per l’omicidio di Marsiglia Pietro.

 

 

  1. I militari della Compagnia di Melito Porto Salvo, al termine di un servizi di controllo del territorio, deferivano in Stato di Libertà: C.A., 62 anni, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato energia elettrica; A.A., 50 anni, poiché in assenza prescritte autorizzazioni realizzava in zona sismica struttura in muratura ordinaria a due piani fuori terra, sequestrata; L.R., 44 anni, responsabile del reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, poiché denunciava falsamente lo smarrimento certificato proprietà autovettura al fine di realizzare truffe in Roma, volte alla compravendita di veicoli; V.F., 71 anni, responsabile del reato introduzione non autorizzata di armi all’interno del parco nazionale dell’Aspromonte, poiché a seguito di perquisizione veicolare, veniva trovato in possesso del fucile marca benelli e n.30 cartucce cal.12, legalmente detenuti; M.V.V., 36 anni, responsabile dei reati di sottrazione e violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro, poiché seguito mirato controllo, non giustificava la materiale indisponibilità del ciclomotore precedentemente sequestrato, cui predetto era custode giudiziario. Medesimo contesto operativo, 
  2. I militari della Stazione di Bova Marina, termine attività d’indagine, notificavano decreto penale di condanna nei confronti di M.C.F., 80 anni, ritenuto colpevole di aver falsamente denunciato il furto della propria autovettura.
  3. I carabinieri della Stazione di RC–Archi, traevano arresto in esecuzione provvedimento di revoca misura arresti domiciliari B.D.A., 38 anni. Per accertata violazione obblighi arresti domiciliari.