A Palizzi, Roccella Jonica, Stilo, Locri, Sant’Ilario dello Jonio, Catona e Rosarno

Le operazioni dei Carabinieri

A Palizzi, Roccella Jonica, Stilo, Locri, Sant’Ilario dello Jonio, Catona e Rosarno

I carabinieri della Stazione di Palizzi Superiore, unitamente a personale civile volontario, provvedevano ad evacuare a scopo precauzionale il centro anziani “Sant’Anna”, insistente nei pressi del letto della fiumara “Palizzi” che, a causa delle abbondanti piogge, stava raggiungendo il livello minimo di allerta. Nella struttura erano ospitati 14 anziani, tutti trasportati presso la locale casa canonica parrocchiale.

Roccella Jonica (RC), ignoti malviventi, dopo aver forzato la saracinesca del deposito della ditta “T.C.” di proprietà B.S., 37 anni, asportavano dall’interno circa 1.000 paia di scarpe, 4 giubbotti in pelle, 2 computer, 120 borse in pelle da donna.

Stilo (RC), ignoti si sono introdotti nella tabaccheria-ricevitoria, di proprietà T.C., 56 anni, da dove asportavano oltre al denaro contante circa 60 euro contenuto nel registratore di cassa, un numero imprecisato di pacchetti di sigarette di varie marche, diverse bottiglie di profumo, 2 computer netbook e 2 torce portatili.

I militari della Stazione di Locri (RC), unitamente a personale della Compagnia – Aliquota Operativa di Locri, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, traevano in arresto U.N., 44 anni, poiché resosi responsabile dei reati di violazione in materia di stupefacenti.

I carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio (RC), deferivano in stato di libertà S.P., 29 anni. Durante un controllo alla circolazione stradale, esibiva un contrassegno assicurativo falso.

I carabinieri della Stazione di RC-Catona, traevano in arresto su ordine di esecuzione per la carcerazione B.D., 39 anni, per espiazione pena residua di anni 4 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole reati di violazione in materia di stupefacenti, furto aggravato, violazioni in materia armi, recidiva infraquinquennale.

Rosarno (RC), ignoti, dopo aver tranciato la catena posta a chiusura del cancello della ditta “E. s.n.c.”, hanno asportato le batterie dell’autocarro Fiat Iveco, di proprietà della cooperativa “C.”.

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