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TAURIANOVA (RC), VENERDì 15 NOVEMBRE 2024

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Le ‘bugie’ di Fiorita oppure l’errore del Prefetto? Ci dicano e dimostrino la verità!

Le ‘bugie’ di Fiorita oppure l’errore del Prefetto? Ci dicano e dimostrino la verità!

Le ‘bugie’ di Fiorita oppure l’errore del Prefetto? Ci dicano e dimostrino la verità!

Quando qualcuno mi insolentisce e per giustificarsi racconta bugie, mia moglie cerca di calmarmi, poiché io non è che mi incarognisco, semmai divento una belva, per di più assetata del ‘sangue da pubblico ludibrio (cime nel caso di specie)’, anzi pretendo e ottengo, dal ‘vespasiano ambulante’ (a Bovalino li chiamiamo così e traduco il tutto con eufemistico slang forbito) o le scuse ufficiali, oppure la testa del malcapitato bugiardo, ovviamente ne wc (chiaramente mentre gli canta ‘non son degno di te!).
Ordunque, il ‘Fiorita del Castro’ (e solamente per rispetto alla testata che mi ospita ho utilizzato un refuso… sennò confesso che si meriterebbe be altro e se mi querela io mi difendo…in tutti i sensi!), oltre ad essere uno che si vede lontano un miglio cosa e come sia -veramente!- appare persino, moralmente, un ‘impostore” istituzionale.
Di seguito, infatti, allego la comunicazione che la Prefettura di Reggio Calabria ha diramato (come tutte le Prefetture d’Italia, quindi anche quella di Catanzaro) per il ‘lutto nazionale’ proclamato non certo a seguito della dipartita del micio casalingo di qualche ‘fioritesco’ e di una ‘mazzosa’ famiglia (al netto dei colori, bianco compreso…quindi pauca), ragione per la quale, invito l’Ufficio Territoriale di Governo in Catanzaro (cioè la Prefettura) a prendere provvedimenti seri a loro tutela di onorabilità e ossequio circa le disposizioni dell’Esecutivo Centrale.
Se, viceversa -cosa che non credo!- Fiorita dicesse il vero, allora il Prefetto, ora, subito, non domani o il mese prossimo, rassegnasse le dimissioni, poiché altrimenti, sarò io a chiederle e e richiederle -qualcosa mi dice financo ottenerle!- in quanto ci troviamo innanzi non ad ‘omissione di atti d’ufficio’ e men che mai a svista, bensì ‘insubordinazione’ e quest’ultima si ‘laverebbe’ soltanto con il trasferimento da Piazza Immacolata in Catanzaro (sede della Prefettura), al coordinamento organizzativo del ‘centro spot’ di Lampedusa (mesi invernali inclusi).
Insomma, chi ‘l’ha fatta fuori dal vaso’ ne renda atto e lo dimostri incontrovertibilmente, perché io e la comunità tutta, ‘non molliamo la presa’, infatti invio tale articolo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, non del Castro!
Se poi, chi ha sbagliato, omissato o dimenticato è il (futuro ex) Sindaco, facesse una cosa e una sola, ovvero con il lauto emulunento che incamera mensilmente da un anno, acquistasse un biglietto per Cuba (lui lo farebbe in turistica, poiché non è come il sottoscritto, aduso alla prima classe, in qualsiasi viaggio, nazionali compresi), oppure glielo pago io, direttamente, anche in virtù del fatto che potrei concedergli un’esperienza di vita, a lui (e ai suoi ‘consimili’) misconosciuta e giammai praticata: la business class!