Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Laziogate, allarme Corte dei conti: “Sono fatti gravissimi”

Laziogate, allarme Corte dei conti: “Sono fatti gravissimi”

Pm acquisiscono carte. Fiorito: ‘Ridarò soldi’. Polverini: ‘Se colpe si paghi conto salato’. Card. Bagnasco: ‘Sprechi? Sono una cosa vergognosa’

Laziogate, allarme Corte dei conti: “Sono fatti gravissimi”

Pm acquisiscono carte. Fiorito: ‘Ridarò soldi’. Polverini: ‘Se colpe si paghi conto salato’. Card. Bagnasco: ‘Sprechi? Sono una cosa vergognosa’

 

 

(ANSA) La Corte dei conti “é molto preoccupata e ne sente tutto il disagio perché sono fatti gravissimi in cui noi stessi, che pur siamo abituati a conoscere patologie, non pensavamo che, ove fossero vere, si potesse giungere a tanto”. Lo dice Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei conti, sul caso Regione Lazio. A proposito degli sprechi e delle spese ingiustificate da parte dei partiti in particolare del Pdl in Regione Lazio, Giampaolino commenta: “Anche la Corte in verità è molto preoccupata e oserei dire, usando un termine che però esprime uno stato d’animo, è addolorata per tutto questo”. Per il presidente della Corte dei conti, alla luce di quanto sta accadendo, “vi è la necessità del controllo dei bilanci dei partiti ed anche di altre spese, dal momento che deve essere chiaro” che quando si tratta di soldi pubblici sono necessari controlli e verifiche “da parte di un organo esterno, indipendente ed autonomo. Tutti gli altri rimedi o meccanismi che si vogliono individuare – conclude Giampaolino – non rispondono a queste esigenze di fondo”. “Ovviamente gli organismi giudiziari e di controllo faranno le verifiche che devono effettuare, se ci sono irregolarità o colpe dal punto di vista giudiziario è giusto che ciascuno paghi il conto, salato anche per quello che in questi giorni abbiamo visto”. Così la governatrice del Lazio Renata Polverini, a margine di una visita al parco Zoomarine di Torvaianica, con un gruppo di bambini ospiti del campo allestito dalla Regione presso San Possidonio dopo il terremoto in Emilia Romagna, commenta l’indagine aperta dalla Corte dei Conti sulla vicenda della spesa dei fondi destinati al gruppo del Pdl alla Regione Lazio.”Non aggiungiamo elementi di fantapolitica, ad una storia già complicata e difficile alla quale io ho cercato di rispondere con grande senso di responsabilità”. Così la governatrice del Lazio risponde sull’ipotesi di un possibile smarcamento dell’Udc dalla maggioranza di governo regionale.

CARD. BAGNASCO, SPRECHI? SONO UNA COSA VERGOGNOSA – Gli sprechi di cui si sente parlare in questi giorni “sono una cosa vergognosa”. Lo ha detto il cardinal Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale. Intanto il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini, condanna gli “scandali e abusi di denaro pubblico che sono intollerabili”. “Se non c’é una ripresa di senso morale individuale e collettivo in termini di giustizia e di solidarietà sociale – dice al settimanale diocesano Roma Sette -, le leggi non bastano o non sono equilibrate”. Oltre agli “intollerabili abusi di denaro pubblico”, con chiaro riferimento alla vicenda dei fondi Pdl al Consiglio regionale del Lazio, sono la famiglia, prima vittima della crisi globale, le nuove povertà, la mancanza di coesione sociale a Roma e gli episodi di violenza e criminalità che segnano la città i principali temi trattati dal cardinale vicario nell’intervista, di cui il Vicariato ha anticipato oggi una sintesi. Vallini si dice “fortemente preoccupato della mancanza di lavoro, soprattutto per i giovani. Dove non c’é lavoro, non c’é futuro, e le conseguenze le conosciamo tutti: delusione, scoraggiamento, non di rado depressione, rabbia, o peggio”. E aggiunge: “Non manco mai di sollecitare i responsabili delle istituzioni, in forma rispettosa e chiara, di fare di tutto perché vi sia una maggiore equità sociale. Comprendo che la grave crisi economica abbia richiesto alle famiglie sacrifici assolutamente straordinari; non comprendo invece – sottolinea il cardinale – che i sacrifici non possano essere più equamente distribuiti con il sostegno del potere legislativo, mentre assistiamo al persistere di privilegi di corporazioni, a scandali ed abusi di denaro pubblico che sono intollerabili. Se non c’é una ripresa di senso morale individuale e collettivo in termini di giustizia e di solidarietà sociale, le leggi non bastano o non sono equilibrate”.

ESAME CARTE ACQUISITE, WEEK END DI LAVORO PER PM – Week end di lavoro per gli inquirenti romani che indagano sull’assegnazione di fondi regionali all’ex capogruppo del Pdl alla Pisana Franco Fiorito, indagato per peculato. Il procuratore aggiunto Alberto Caperna ed il sostituto Alberto Pioletti trascorreranno il fine settimana esaminando il voluminoso carteggio sequestrato alla Regione Lazio nei giorni scorsi. Non solo, al vaglio dei magistrati ci sono anche le due casse contenenti la contabilita’ dei consiglieri regionali del Pdl consegnate da Fiorito in occasione dell’interrogatorio fiume al quale e’ stato sottoposto mercoledi’ scorso. I magistrati, che non nascondo di aver riscontrato una gestione disinvolta dei fondi, potrebbero investire della questione, nel caso emergessero fattispecie di competenza della magistratura contabile, la Corte dei Conti, che comunque si sarebbe gia’ attivata. Fiorito, che nel respingere le accuse fattegli dalla Procura ha tuttavia dato la propria disponibilita’ a restituire 400 mila euro, sara’ intanto sentito lunedi’ prossimo come testimone dal pm di Viterbo Massimiliano Siddi nel quadro degli accertamenti avviati in seguito alla pubblicazione online delle spese sostenute dal suo successore, Francesco Battistoni.