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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Lavoratori pulizie, Lo Papa: «Sette anni senza contratto. Subito un tavolo di concertazione» Il sindacato aderisce alla manifestazione unitaria nazionale indetta con FilCams Cgil e Uiltrasporti

Lavoratori pulizie, Lo Papa: «Sette anni senza contratto. Subito un tavolo di concertazione» Il sindacato aderisce alla manifestazione unitaria nazionale indetta con FilCams Cgil e Uiltrasporti

Fisascat Cisl Calabria aderisce pienamente alla manifestazione nazionale indetta unitariamente con FilCams Cgil e Uiltrasporti che vedrà domani 13 novembre i lavoratori e le lavoratrici del ramo delle pulizie rivendicare, ancora una volta, il diritto ad un contratto collettivo nazionale. Purtroppo la Calabria in quanto zona rossa non potrà esporsi con sit-in e presìdi come avvenuto settimane fa a Catanzaro, ma il sindacato, guidato dal segretario generale Fortunato Lo Papa, non si esime dal ricordare, nuovamente, l’urgenza di provvedimenti e azioni.

«Parliamo di uomini e donne che si spendono quotidianamente in settori nevralgici, scuole, uffici pubblici, tribunali, ospedali. Lavoratori il cui lavoro, soprattutto ora, è inestimabile! Eppure – afferma Lo Papa – è drammatico il fatto che da oltre sette anni siano senza Ccnl, con paghe da miseria e diritti calpestati. È urgente mettere mano al settore, non possiamo più rimandare, basta chiacchiere».

«Nel limbo che si è protratto negli anni a guadagnarci sono state le aziende. Ora basta, rendiamo giustizia ad un lavoro essenziale e a lavoratori di trincea che durante la pandemia non possono permettersi lo smart working. Si tratta di madri e padri di famiglia che rischiano quotidianamente la salute combattendo il Covid. Ma – fa notare il cislino – se l’opinione pubblica ne ha capito il valore le parti datoriali continuano ad evitare ogni tipo di adeguamento economico e negoziazione».

«Attenzione, parliamo di un comparto che a causa della pandemia anziché un restringimento ha avuto un allargamento. Insomma, le pulizie sono ancora più necessarie e frequenti e le parti datoriali ci hanno guadagnato. I lavoratori vanno sostenuti e va riconosciuto il loro contributo».

Fisascat Cisl, unitamente a FilCams Cgil e Uiltrasporti chiede un tavolo per discutere il rinnovo del contratto collettivo nazionale, auspicando che questo venga fatto in tempi brevi: «È finito il tempo delle attese, chiediamo risposte immediate».