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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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L’Associazione Palazzo Viafora chiede risposte al primo cittadino di Cassano allo Jonio

Molti progetti proposti non hanno ricevuto risposta da parte dell’Amministrazione Comunale

L’Associazione Palazzo Viafora chiede risposte al primo cittadino di Cassano allo Jonio

Molti progetti proposti non hanno ricevuto risposta da parte dell’Amministrazione Comunale

 

Riceviamo e pubblichiamo

Non ci sono piaciute le parole del Primo Cittadino nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale: non che non sia lecito per un uomo rivendicare giuste recriminazioni ma siamo dell’idea che l’assise civica non sia il luogo idoneo per discutere e parlare del malcontento dei cittadini. Esistono altre forme e altri luoghi per questi dibattiti, l’agorà in primis, luoghi deputati per favorire il dialogo e il confronto democratico fra cittadini e istituzioni.
La nostra Associazione, nata con lo scopo di tutelare la memoria storica e promuovere la conoscenza delle bellezze culturali e paesaggistiche del territorio anche con lo scopo di dare impulso all’economia locale, opera già da due anni attraverso i percorsi didattici e culturali portati avanti con la Casa Museo Palazzo Viafora, con la quale, oltre a dare la possibilità di vivere un viaggio multidisciplinare in un appartamento gentilizio di fine ottocento, mettiamo i visitatori nelle condizioni di comprendere l’importanza delle maggiori conquiste di civiltà ottenute dall’umanità negli ultimi cento anni (uguaglianza, diritto al voto, parità fra i sessi, utilizzo dell’acqua).
Un progetto ambizioso, che vuole portare avanti gli ideali che animarono l’azione politica del capostipite del Palazzo, l’Avv. Francesco Viafora, che nella seconda metà dell’ottocento appartenne a quella schiera di uomini che diedero anima e corpo per la causa nazionale, parlando di libertà, uguaglianza e diritti umani quando parlare di questi concetti era reato.
Per questi motivi non possiamo accettare che un Sindaco si accorga solo delle lamentele dei cittadini, ignorando, o facendo finta di ignorare legittime richieste e giuste rivendicazioni. Sono più di dieci gli appelli alla cooperazione e le idee progettuali che la nostra Associazione ha inviato a questa Amministrazione: nessuna risposta ci è stata fornita. Ci piacerebbe conoscere il perché l’Amministrazione Comunale non ha inteso rispondere alle nostre richieste.
Cosi come non accettiamo che un Sindaco e un Consiglio Comunale non si accorgano che da qualche tempo sono solo i cittadini a parlare democraticamente di politica e a sollevare i problemi della Città sui social network. Proprio ieri sera il Sindaco ha parlato delle discariche abusive di eternit: mi piacerebbe conoscere il nome di quel Consigliere o di quell’Assessore Comunale che negli ultimi due anni ha sollevato pubblicamente il problema, cosi come mi piacerebbe conoscere l’elenco dei problemi della collettività portati dai nostri rappresentanti in Consiglio Comunale, quegli stessi problemi che quotidianamente vengono espressi dai cittadini sul social network.
Ci stupisce che il Primo Cittadino si sia soffermato a leggere solo le critiche nei suoi riguardi tralasciando le centinaia di proposte e testimonianze che i cittadini lasciano ogni giorno: in un paese democratico, dove il politico deve sforzarsi di essere espressione di un popolo, la libera discussione è fondamentale per conoscere le esigenze e per sentire le proposte che vengono da una popolazione che non è più incolta, ma che ha preso coscienza che un futuro migliore si crea quando c’è parità di diritti e opportunità per i cittadini, cui va garantita ogni forma di partecipazione alla vita democratica della Città.

Pasquale Cersosimo
Presidente