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L’Associazione Italiana Donne Medico sezione di Palmi ha segnato un ulteriore punto a favore del Genere femminile

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DI CLEMENTE CORVO

L’Associazione Italiana Donne Medico sezione di Palmi ha segnato un ulteriore punto a favore del Genere femminile, espletando l’iniziativa “Mai più sole: lezioni di non violenza. La violenza sulle donne, nei luoghi di lavoro e la violenza assistita”, giunta alla II edizione, realizzata in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, quest’anno in collaborazione con l’IIS “Nicola Pizi” di Palmi.
L’evento formativo-informativo, di chiara matrice pedagogico-didascalica, ha consentito di passare in rassegna gli aspetti più pregnanti di cui il raccapricciante fenomeno della violenza di Genere si costituisce, ossia la violenza perpetrata contro le donne, quella espletata nei luoghi di lavoro e la violenza assistita, ponendo in risalto le condizioni di disagio e solitudine cui vanno incontro le vittime collaterali di un femminicidio, ossia la prole, minorenne o maggiorenne che sia.
Illustri i relatori che hanno risposto positivamente alla chiamata di AIDM, il Magistrato dott. Sebastiano Finocchiaro, Magistrato del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, la dott.ssa Elisabetta Franzoia, Responsabile dipartimentale regionale per le pari opportunità della Liguria, nonché responsabile per Edela, Associazione a tutela degli orfani di femminicidio e la dott.ssa Renata Tropea, Referente della violenza di Genere in pronto soccorso, socia AIDM della sezione di Lamezia Terme.
Hanno portato i saluti istituzionali numerose autorità civili, il Consigliere Regionale On. Avv. Giuseppe Mattiani, sempre sensibile a simili iniziative di palese utilità sociale e vicino all’attività di AIDM dagli albori, la Presidente nazionale AIDM dott.ssa Antonella Vezzani, il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, dott. Filippo Anelli, che ha ringraziato le donne medico di Palmi e la presidente dott.ssa Pasqualina Gangemi, approfondendo l’importanza di incentivare gli strumenti di difesa, a tutela e garanzia delle donne medico operanti nel territorio nazionale, specie alle luce dei recenti episodi di cronaca nera che hanno scosso così pesantemente la nostra terra e la nostra professione.
La dottoressa Gangemi, responsabile scientifico dell’evento, nonché Referente per la Medicina di Genere dell’ASP di Reggio Calabria, ha fortemente voluto questa giornata, in qualità altresì di membro internazionale del comitato per la tutela dei diritti delle donne medico nei luoghi di lavoro della Medical Women International Association.
Assai gradita la vicinanza dell’OMCeO di Reggio Calabria, nella persona del presidente Pasquale Veneziano, del vice presidente Giuseppe Zampogna e della dott.ssa Anna Federico, responsabile delle pari opportunità per l’OMCeO di RC, nonché presidente delle sezione di Reggio Calabria dell’AIDM. Proprio la partecipazione corale delle donne medico calabresi, unitamente al prezioso contributo offerto dalla dott.ssa Renata Tropea, che ha testimoniato la propria esperienza personale a contatto con le donne vittime di abusi fisici e psicologici, ha reso ancor più significativa la giornata, avvalorata dalla partecipazione in prima linea dei ragazzi che si sono dilettati in attività artistico-ricreative dal profondo significato etico, dimostrando come la capacità di far rete al di là di ogni posizione personale sia la sola risposta risonante al grande vuoto della violenza, dello sgomento e della negatività che recano con se gli episodi di aggressività di ogni genere, specie quelli direzionati contro le donne e i loro figli. Una voce sola, un grido unanime che consente di superare le incomprensioni personali, gli errori diplomatici e le scorrettezze formali, rendendoli, di comune opinione, futili ed evanescenti.
Le donne medico ringraziano la FNOMCeO, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Reggio Calabria, Consiglio Regionale e del Comune di Palmi, che hanno concesso all’Associazione Italiana Donne Medico di Palmi i propri patrocini morali.

L’AIDM, inoltre, ha avviato, in parallelo, proprio a partire dal 25 novembre e per 16 giorni consecutivi, la terza edizione di “Amare non implica il male”, mettendo a disposizione delle donne del territorio nazionale un indirizzo e-mail per il supporto psicologico e medico agli episodi di violenza di genere e violenza assistita.