L’Associazione Italia-Russia propone un concerto di musica vocale e strumentale
Lug 25, 2014 - redazione
Integrazione e dialogo costruttivo anche attraverso l’arte
L’Associazione Italia-Russia propone un concerto di musica vocale e strumentale
Integrazione e dialogo costruttivo anche attraverso l’arte
Integrazione e dialogo costruttivo anche attraverso la musica. Si prefigge questo obiettivo l’appuntamento “CONCERTO DI MUSICA VOCALE E STRUMENTALE” promosso dall’associazione Italia Russia Cultura e Lingua senza Frontiere inserito nell’ambito della 31° edizione di Cariati Città della Tarantella. L’appuntamento culturale ed artistico è in programma domani SABATO 26alle ore 21 nel Corso XX Settembre, nella cittadella medioevale.
Diversi i partner dell’originale manifestazione; il Bar Gelateria di Ernesto GRAZIANO, Strumenti Musicali FELICETTI, Gabriele Music & Live Equipment, Centro ModaGino NIGRO, Gioielleria di Francesco Fazio e Caffetteria San Francesco.
Il concerto vedrà protagonisti Maria VIAZIGINA all’arpa, il Maestro Giuseppe GALLINA all’organo la Soprano Marilù BRUNETTI alla voce.
Un repertorio vasto e di qualità sarà quello proposto nel corso della serata italo-russa.
Da “O mio babbino caro” di Puccini (dall’opera Gianni Schicchi) a “Romanza d’Antonidi” di M. GLINKA (dall’ opera Ivan Susanin); da “E’ strano..Sempre libera” di VERDI (da La traviata) a Solo di balletto “Raimonda” di A.GLAZUNOV; da Moja arfa di M.GLINKA (Mia arpa) Romanza da sala a Pesnja d’ilineshni (Canzone d’ilineshni) di M.GLINKA; da Piccola suite sul balletto “Lo Schiaccianoci” di P. TSCHAIKOWSKY a Menuet di A. MOSOLOV a Proshaj, (Arrang, Henry Lefkowitch) (Addio) romanza da sala.
Dopo l’intervallo, il concerto riprenderà con il programma suite su motivi russi suonato da Giuseppe GALLINA.
E ancora, numerosi celebri brani italiani. Da “Parlami d’amore Mariù”, a “Mamma” a “Non dimenticar le mie parole”. E poi ancora “Mezzanotte a Mosca”, “A vucchella”, “Torna a Surriento”, Guarda che luna e, infine, “O Sole mio”.