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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 LUGLIO 2024

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L’assessore Trematerra replica alla Coldiretti

L’assessore Trematerra replica alla Coldiretti

| Il 30, Gen 2012

“Se conveniamo che ognuno di noi, nel rispetto dei ruoli che i calabresi ci hanno riconosciuto, deve fare il meglio di cui è capace, per svecchiare il settore, proteggere le nostre produzioni agricole e razionalizzare l’intera filiera agroalimentare, la mia disponibilità al dialogo è incondizionata. Ma se, al contrario, mi si vorrebbe trascinare in una discussione estenuante che non porta da nessuna parte e che tra l’altro mirerebbe, quasi ad una mia delegittimazione, allora non ci sto”

L’assessore Trematerra replica alla Coldiretti

“Se conveniamo che ognuno di noi, nel rispetto dei ruoli che i calabresi ci hanno riconosciuto, deve fare il meglio di cui è capace, per svecchiare il settore, proteggere le nostre produzioni agricole e razionalizzare l’intera filiera agroalimentare, la mia disponibilità al dialogo è incondizionata. Ma se, al contrario, mi si vorrebbe trascinare in una discussione estenuante che non porta da nessuna parte e che tra l’altro mirerebbe, quasi ad una mia delegittimazione, allora non ci sto”

 

 

“Ho l’impressione che la polemica di Coldiretti con il sottoscritto non tocchi il merito delle questioni che interessano il settore, ma riguardi altro”. Lo sostiene l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, che aggiunge: “Se così è, non ho obiettivamente più niente da aggiungere a quanto già dettagliatamente esplicitato, indicando numeri, fatti e percorsi programmatici che caratterizzano l’Assessorato da me diretto e dei cui risultati incontrovertibili ho più volte reso edotte sia le organizzazioni professionali che i calabresi”. Spiega Trematerra: “Se conveniamo che ognuno di noi, nel rispetto dei ruoli che i calabresi ci hanno riconosciuto, deve fare il meglio di cui è capace, per svecchiare il settore, proteggere le nostre produzioni agricole e razionalizzare l’intera filiera agroalimentare, la mia disponibilità al dialogo è incondizionata. Ma se, al contrario, mi si vorrebbe trascinare in una discussione estenuante che non porta da nessuna parte e che tra l’altro mirerebbe, da quanto si legge, quasi ad una mia delegittimazione, allora non ci sto”. Conclude l’assessore all’Agricoltura Trematerra: “La congiuntura economia internazionale non volge al bello, per cui la Regione Calabria, per scelta o necessità, deve adeguarsi ai profondi mutamenti in corso. Se non vogliamo restare impigliati nella rete delle polemiche infinite che ci farebbe soltanto perdere tempo prezioso, rischiando di distrarci dagli i obiettivi che dobbiamo insieme conseguire nell’interesse della nostra agricoltura, personalmente suggerisco un confronto leale intorno ai tavoli avviati dal mio Assessorato e nel merito delle questioni sul tappeto. Abbiamo ereditato un’infinità di problemi a cui stiamo ponendo mano con impegno e coraggio, come Coldiretti sa bene, e siamo immersi in una crisi che non certo di incomprensioni interne alla Calabria ha bisogno, ma di responsabilità e condivisione di percorsi che ci debbono portare ad una rivisitazione di consuetudini non più tollerabili e ad una urgente modernizzazione del settore, sia negli aspetti della trasparenza ed ottimizzazione della spesa che nei processi di riforma ormai avviati e che sono convinto avranno presto l’accelerazione legislativa che i calabresi attendono”.

redazione@approdonews.it