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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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L’assessore regionale Caridi replica a Raffaele Mammoliti della Cgil

L’assessore regionale Caridi replica a Raffaele Mammoliti della Cgil

“Bisogna puntare ad una corretta forma di concertazione orientata ad indicare soluzioni condivise, senza sovrapposizioni né atteggiamenti di ostilità preconcetta”

L’assessore regionale Caridi replica a Raffaele Mammoliti della Cgil

“Bisogna puntare ad una corretta forma di concertazione orientata ad indicare soluzioni condivise, senza sovrapposizioni né atteggiamenti di ostilità preconcetta”

 

 

Un intervento garbato nei toni, corretto nella forma ed incisivo nella sostanza, che merita una replica di altrettanto livello.

Le dichiarazioni rilasciate da Raffaele Mammoliti, componente della segreteria regionale CGIL, non sono passate inosservate o trascurate dal destinatario principale individuato nell’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi.

Lo stesso invito a procedere con la convocazione della Conferenza regionale sulle politiche industriali fa seguito ad intese già raggiunte, come riconosce Mammoliti, nel corso dei periodici incontri del Tavolo del partenariato economico e sociale.

Un organismo insediato dallo stesso Assessore con l’intento di “concordare linee di intervento, obiettivi strategici e aree di interesse per attuare una reale programmazione organica a livello regionale” ed ancora puntando a “pianificare la tempistica degli interventi, a semplificare le procedure di accesso alle agevolazioni, a rafforzare il sistema di accesso al credito”.

Un impegno fin qui sempre mantenuto dall’Assessore Caridi, in sintonia con le linee dettate dal Presidente Scopelliti, in un’ottica di coinvolgimento dei vari attori e di concertazione e condivisione delle scelte strategiche orientate al rilancio del sistema economico e produttivo calabrese.

Il tutto deriva dalla precisa convinzione, come espresso anche da Mammoliti, che un’azione congiunta tra istituzioni e forze sociali, ricercando soluzioni condivise per i problemi comuni, può consentire il superamento delle varie criticità che si devono quotidianamente affrontare sul piano economico e sociale.

A riprova di quanto sopra l’Assessore Caridi, con lo stesso spirito costruttivo e lontano da qualunque intento polemico, ricorda che nei giorni scorsi, riprendendo un intervento del Ministro Passera, aveva ribadito la necessità di puntare a “una corretta forma di concertazione orientata ad indicare soluzioni condivise, senza sovrapposizioni né atteggiamenti di ostilità preconcetta”.

Un vero e proprio ‘riconoscimento’ (certamente non necessario ma assolutamente convinto) del ruolo rilevante che il sindacato può e deve svolgere nel percorso di rilancio e crescita socio-economica della Calabria, al quale tutti siamo chiamati a portare un fattivo contributo, in termini di confronto e di proposta come sul piano operativo.

L’assessore Caridi aveva già espresso il proprio convincimento sul fatto che alla politica ed alle istituzioni compete un ruolo di indirizzo e di coordinamento ma aveva anche ribadito, in più occasioni, che “le parti sociali ed economiche diventano parte integrante del processo decisionale, in un’ottica di cooperazione istituzionale finalizzata ad avviare un tavolo stabile di concertazione socio-economica con il quale stabilire e condividere programmi e strategie funzionali alle necessità scaturenti dal territorio con lo scopo di avviare una nuova stagione di rilancio economico-produttivo della Calabria.”

Tralasciando di entrare nel merito dell’analisi sullo stato di salute dell’economia regionale l’Assessore Caridi fa notare di aver parlato di molte cose fatte e di tanto ancora da fare, sottolineando che esistono le condizioni per realizzare, tutti insieme, la tanto auspicata crescita.

Per il resto assicura che procederà senza indugi a promuovere i necessari momenti di confronto e ad attivare tutte le azioni necessarie per avviare una discussione seria e costruttiva sul futuro che si vuole disegnare per la Calabria.