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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 18 APRILE 2024

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L’artigianato artistico calabrese in mostra a Sanremo

L’artigianato artistico calabrese in mostra a Sanremo

Per l’occasione è stata riallestita una  parte della struttura espositiva dell’area Calabria all’Expo di Shanghai 2010 che ha ospitato vere e proprie opere d’arte

L’artigianato artistico calabrese in mostra a Sanremo

Per l’occasione è stata riallestita una  parte della struttura espositiva dell’area Calabria all’Expo di Shanghai 2010 che ha ospitato vere e proprie opere d’arte

 

Il festival di Sanremo trasforma ogni anno la cittadina ligure in un palcoscenico internazionale. L’attenzione mediatica non si esaurisce certo tra le pareti dello storico teatro perché dentro e fuori l’Ariston è tutto un vortice di fotografi e microfoni che inseguono le star del panorama musicale italiano, un unico grande “red carpet” che invade Sanremo in ogni suo angolo. Ma l’evento collaterale principe della settimana festivaliera è certamente CasaSanremo dove la grande visibilità offerta attira ogni anno aziende di grande prestigio che intendono promuovere il loro marchio. L’assessorato alle Attività Produttive della Regione Calabria ha voluto così portare il nostro “brand” le “Eccellenze artigiane calabresi” alla ribalta mediatica internazionale. Con l’assistenza del Co.Se.R. Calabria e di Acs (Associazione centro spettacolo) ha organizzato una splendida mostra dell’artigianato artistico che è rimasta per tutto la durata del festival negli storici saloni dell’Hotel Londra (location di CasaSanremo), sotto gli occhi incuriositi di un flusso di pubblico continuo. Per l’occasione è stata riallestita una  parte della struttura espositiva dell’area Calabria all’Expo di Shanghai 2010 che ha ospitato vere e proprie opere d’arte, testimonianza del saper fare calabrese: la maschera apotropaica di Seminara realizzata da Giuseppe Ferraro, le pipe di Vincenzo Greci, i tessuti di Mirella Leone con il “vancale” tipico di Tiriolo, le moderne creazioni ceramiche dal sapore ancestrale di Antonio Saladino, una meravigiolosa coperta stampata con l’antica tecnica degli stampi in legno di Orlando Bossio da Calopezzati, gli oggetti in legno di Antonio Graziadio. E naturalmente non potevano mancare gli strumenti musicali della nostra tradizione, gentilmente concessi dall’associazione “Linea Jonica”: la chitarra battente, una splendida lira calabrese, una pipita, una zampogna o meglio “surdulina gigante”, un flauto intagliato a mano nella canna e naturalmente l’immancabile tamburello. L’intenzione dell’assessorato alle Attività Produttive di mostrare al pubblico e ai media l’immenso bagaglio storico e artistico dei nostri artigiani, espandendo la loro fama fuori dai confini regionali ha ricevuto gli apprezzamenti sperati ed un ritorno di immagine decisamente notevole. Testimonianza tangibile e immediata è stato certamente il conferimento del “Premio SanremOn” che giunto alla sua settima edizione premia proprio le eccellenze. Il premio è stato ritirato dall’assessore Antonio Caridi in rappresentanza proprio di tutti quegli artigiani e di quelle piccole imprese che fanno della Calabria una regione vivace e positiva, ricca di quel “fare ad arte” che ci rende orgogliosi.  

redazione@approdonews.it