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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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L’anci chiede l’intervento del Governo per la grave emergenza rifiuti Calabria Ecco il testo della lettera inviata al ministro

L’anci chiede l’intervento del Governo per la grave emergenza rifiuti Calabria Ecco il testo della lettera inviata al ministro
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Egregio Ministro,

Con la presente l’ANCI giovani amministratori area metropolitana di Reggio Calabria intende sottoporre alla S.V. l’emergenza rifiuti che sta colpendo i 97 comuni dell’intera area metropolitana.

Allo stato attuale, a causa della chiusura temporanea degli impianti di smaltimento rifiuti e delle discariche su tutto il territorio regionale nel mese di Maggio, giacciono sulla città di Reggio Calabria circa 6mila tonnellate di rifiuti indifferenziati arrecando un serio pericolo di natura igienico sanitario a tutta la popolazione.

Negli ultimi venti anni non è mai stata avviata a livello regionale una programmazione del ciclo dei rifiuti tale da scongiurare qualsiasi tipo di emergenza, attuando azioni tecnico-politiche “palleative” per il territorio.

Ormai le discariche sono pressochè sature e non vi è più la possibilità di poter conferire gli scarti derivanti dagli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati, generando il blocco di questi ultimi.

Da sottolineare la sentenza del TAR del 25 giugno, che di fatto annulla l’ordinanza n. 45 del 2020 della Presidente della giunta regionale la quale prevedeva la riapertura delle discariche nelle more dell’omologa delle stesse per far fronte all’emergenza in atto.

Le varie ditte che prestano il servizio di raccolta e trasporto rifiuti nei rispettivi comuni si trovano in una situazione di difficoltà tale da non poter garantire nemmeno la raccolta ordinaria favorendo così la comparsa di vere e proprie microdiscariche in prossimità dei centri abitati.

I vari enti locali, già devastati dalle difficoltà causate dall’emergenza epidemiologica del COVID-19 non hanno le risorse ne gli strumenti necessari per affrontare quella che ormai è una vera bomba ecologica.

Chiediamo pertanto un suo intervento immediato e risolutivo a supporto dell’attuale governo regionale e dei tecnici del dipartimento ambiente della regione Calabria, i quali palesano notevoli difficoltà nell’affrontare tale emergenza.

Alla c.a. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Generale Sergio Costa

Auspichiamo che al nostro grido di allarme seguirà una risposta rapida e decisa da parte sua, poiché seguiamo attentamente le sue “battaglie” e siamo sicuri che la sua tempra da uomo del sud e il suo pragmatismo nell’affrontare emergenze ambientali, oltre che la sua grande attenzione verso i territori, le permetteranno di non sottovalutare l’emergenza in atto sul territorio reggino.

Non con pochi sacrifici i vari comuni sono riusciti ad avviare il servizio di raccolta differenziata raggiungendo in molti casi percentuali molto importanti; sacrifici che però sono vanificati dall’ennesima emergenza rifiuti.

La transizione verso un cambiamento “verde” basato su una strategia di economia circolare e il perseguimento di un importantissimo obiettivo quale il raggiungimento dello stato di “rifiuti zero” sono per noi una sfida che vogliamo accettare, ma sarà mera utopia se non si annulla una volta per tutte questa emergenza rifiuti perenne in cui versa la nostra regione ed in particolar modo l’area metropolitana di Reggio Calabria.

Intendiamo inoltre sottoporre alla S.V alcuni tipi di intervento che in chiave futura risulterebbero di fondamentale importanza per la salvaguardia del nostro territorio e della salute dei nostri concittadini.

  1. Impegnare risorse statali tramite finanziamenti pubblici volti a potenziare il servizio di raccolta differenziata nei vari Comuni dell’intera regione.
  2. La predisposizione di incentivi per i piccoli comuni che si attrezzano delle famose compostiere di comunità/prossimità.
  3. La predisposizione di un atto normativo semplice e snello che permetta ai comuni di poter installare facilmente le macchine mangiaPET.
  4. Sostenere tramite finanziamenti pubblici i comuni dell’intero territorio regionale per avviare progetti volti a sensibilizzare ad una corretta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.

Ministro, siamo fermamente convinti che le Sue capacità e il Suo supporto consentirebbero alla Città Metropolitana di Reggio Calabria di vedersi sfilare il velo dell’oblio che troppo spesso viene posato sulla nostra Provincia.

La invitiamo a programmare una visita ufficiale, noi stessi saremo lieti di portarla a fare un tour per rendersi conto della situazione disagevole che incombe su di noi e su tutti i cittadini di questa nostra meravigliosa Terra.

Speranzosi in un suo tempestivo riscontro, la ringraziamo anticipatamente per la cortese attenzione che vorrà accordarci.

Certi di un favorevole accoglimento dell’invito, l’occasione è gradita per porgere Cordiali Saluti.
In Fede

Miriam Noemi Idone ,Cons. Com. Campo Calabro con delega alla Protezione Civile -Coordinatrice Anci Giovani Città Metropolitana di Reggio Calabria

Domenico Mazzaferro, Cons.Com. Rizziconi con delega all’ambiente e territorio – Delegato Anci Giovani alle politiche ambientali

Carmela Battaglia, Vicesindaco Com. S.Lorenzo – Delegato Anci Giovani Responsabile Area Grecanica