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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Lamezia Terme, ricordato il poeta Felice Mastroianni nel centenario della sua nascita

Attraverso la rivisitazione degli Atti del convegno di studi del 20 aprile 1985 “Felice Mastroianni, poeta mediterraneo” e di quelli della Giornata di studi nel trentennale della morte del poeta (21 aprile 2012) curati dalla nipote Serenella Mastroianni

di LINA LATELLI NUCIFERO

Lamezia Terme, ricordato il poeta Felice Mastroianni nel centenario della sua nascita

Attraverso la rivisitazione degli Atti del convegno di studi del 20 aprile 1985 “Felice Mastroianni, poeta mediterraneo” e di quelli della Giornata di studi nel trentennale della morte del poeta (21 aprile 2012) curati dalla nipote Serenella Mastroianni

 

 

di Lina Latelli Nucifero

 

Ricordato al Teatro Umberto il poeta Felice Mastroianni nel centenario della sua nascita attraverso la rivisitazione degli Atti del convegno di studi del 20 aprile 1985 “Felice Mastroianni, poeta mediterraneo” e di quelli della Giornata di studi nel trentennale della morte del poeta ( 21 aprile 2012) curati dalla nipote Serenella Mastroianni. Ad apertura di incontro, promosso dall’associazione “Felice Mastroianni”, Pasquale Tuscano, presidente onorario dell’associazione, ha esposto i temi trattati dagli illustri relatori di entrambi i convegni, mettendo in luce gli aspetti fondamentali del mondo poetico di Mastroianni, i suoi contenuti, la forma essenziale e limpida rispecchiante il suo profondo legame con la cultura ellenica e, nel contempo, l’attualità del suo travaglio poetico ed esistenziale. E ancora il legame di Mastroianni con la sua terra, il paese, l’ombra, la solitudine, i valori del mondo classico, il legame tra vita e la morte, connotazioni evidenziate, negli Atti del convegno del 2012, da Vito Teti, ordinario di Antropologia culturale presso l’Università della Calabria. I vari punti, trattati dal professore Tuscano, sono stati ulteriormente approfonditi dai relatori partecipanti all’interessante incontro tra cui l’artista Maurizio Carnevali, il quale ha coniugato l’arte pittorica e la poesia attraverso una mostra costituita da dieci quadri, esposti all’interno del teatro. «Sui dipinti – ha chiarito Carnevali – ho voluto trascrivere dei versi del poeta per agevolare la chiave di lettura della sua poesia dove la parola diventa immagine carica di senso cromatico, fisico, dunque palpabile». Ha poi preso la parola la professoressa Giovanna De Sensi Sestito che ha parlato della formazione classica del poeta che gli faceva «colorare di greco la realtà» e sentire il bisogno scrivere in greco per poi tradurlo in italiano coinvolto emotivamente anche dalla sua esperienza vissuta a Cassano e a Sibari. Nella seconda parte della serata, Vito Teti ha presentato il libro di Pasquale Tuscano “Alla ricerca del tempo felice” nel quale l’autore dedica 40 pagine al poeta Mastroianni. Il libro è una ricognizione di testi e di documenti dimenticati o negletti che dimostrano come la Calabria sia portatrice di un patrimonio culturale che appartiene all’umanità intera e sia espressione inconfondibile di una civiltà letteraria che dà un apporto prestigioso all’attività letteraria nazionale. Pertanto è necessario richiamarsi all’età felice della nostra radice culturale, a quella della Magna Grecia, senza scadere in anacronistici rimpianti magnificando una Calabria, che non esiste più, per poter costruire un mondo migliore privo di disuguaglianze sociali e di ogni forma di tirannide. Presente anche il sindaco Speranza , il sindaco di Platania Michele Rizzo, Benito Paola, già presidente dell’associazione dedicata a Mastroianni e un pubblico numerosissimo che ha gremito l’intera platea.