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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Lamezia Terme, Panedigrano: “Ricomincia la guerra di mafia?” Il candidato a sindaco, Nicolino Panedigrano, ha rilasciato una nota di allarme dopo quanto accaduto nelle ultime settimane nel territorio lametino

Lamezia Terme, Panedigrano: “Ricomincia la guerra di mafia?” Il candidato a sindaco, Nicolino Panedigrano, ha rilasciato una nota di allarme dopo quanto accaduto nelle ultime settimane nel territorio lametino
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Ci risiamo. Ancora una volta, con l’avvicinarsi delle elezioni comunali, ricominciano gli omicidi di stampo mafioso. Questa città non può più tollerarlo e non può più nemmeno permetterselo.
È chiaro che le indagini della DDA hanno scompaginato gli equilibri mafiosi con il durissimo colpo inferto alla cosca Giampà, che, da parte sua, aveva sgominato con una feroce guerra di mafia la cosca Torcasio.
Resta però sempre in piedi il sistema di potere mafioso dei Iannazzo, verso il quale ora gli inquirenti devono rivolgere l’attenzione e i maggiori sforzi. Perché quest’ultima ha dimostrato di essere una cosca davvero molto pervasiva e molto invasiva, tanto che negli anni passati pare sia giunta perfino a telefonare dalle proprie utenze telefoniche all’utenza di un noto magistrato lametino.
La città non deve, quindi, mai abbassare la guardia contro il fenomeno mafioso. E di ciò ne è prova anche il fatto che parti importanti della nostra società, quali la tifoseria, la dirigenza e la squadra della Vigor Lamezia, pur nella doverosa pietà verso ogni defunto, non abbiano purtroppo avvertito il dovere morale di prendere le distanze da questi nuovi fatti di mafia.
Se, come è giusto, si è ora arrivati finalmente a chiedere con forza alla Chiesa di impedire gli ignobili inchini delle statue dei santi verso i mafiosi, a maggior ragione dobbiamo esigere che a “laici” e sportivi non sia consentito di celebrare talune manifestazioni che hanno un acre sapore perlomeno di indifferenza verso i sentimenti antimafia dei lametini.