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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Lamezia Terme, sequestrata dalla Guardia di Finanza una nota agenzia di viaggi L'attività in questione vendeva crociere e viaggi “fantasma”, almeno 37 i truffati

Lamezia Terme, sequestrata dalla Guardia di Finanza una nota agenzia di viaggi L'attività in questione vendeva crociere e viaggi “fantasma”, almeno 37 i truffati
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Il gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme ha appena eseguito il sequestro preventivo di una nota e avviata agenzia di viaggi, operante in pieno centro del quartiere “Nicastro”.
La misura cautelare è stata disposta dal G.I.P. presso il Tribunale lametino, su conforme richiesta della Procura della Repubblica alla sede, sulla base delle indagini effettuate dai finanzieri.
I reati contestati alla titolare dell’agenzia turistica sottoposta ad indagine sono la truffa continuata ed aggravata, in danno di ben 37 avventori finora accertati.
La vicenda è stata portata all’attenzione degli inquirenti nello scorso mese di agosto, quando, negli uffici della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, hanno cominciato a presentarsi, in distinti momenti, alcuni clienti della stessa agenzia, lamentando di non essere riusciti a partire per le agognate vacanze, poichè i biglietti acquistati non risultavano validi.
I finanzieri hanno subito svolto accertamenti, scoprendo che nella stessa situazione si trovavano numerosi altri turisti (o aspiranti tali), tutti accomunati dalla circostanza che, dopo aver acquistato e regolarmente pagato – nella medesima agenzia – crociere, biglietti aerei e ferroviari, pacchetti vacanze di vario genere, all’atto della partenza avevano avuto l’amara sorpresa di scoprire che i titoli di viaggio comprati non davano loro diritto a nessun viaggio.
Le indagini compiute dai finanzieri hanno accertato che i malcapitati avevano ricevuto solo documenti falsi e titoli di viaggio inesistenti, che tuttavia permettevano all’indagata di intascare fraudolentemente i corrispettivi – veri- ricevuti.
Le investigazioni dei militari hanno così fornito alla Procura della Repubblica tutti i necessari elementi di prova, in base ai quali il magistrato inquirente ha chiesto ed ottenuto dal competente ufficio G.I.P. il citato provvedimento cautelare, prontamente eseguito dalle fiamme gialle, mediante il quale è stata sottoposta a sequestro l’agenzia di viaggi, comprensiva di tutti i beni aziendali e pertinenti licenze amministrative, per un valore complessivo di circa 70.000 euro.
Dalle indagini svolte è emerso anche il particolare che, per attirare più clienti, le crociere e gli altri viaggi venivano spesso offerti – anche sul “web” – a prezzi di gran lunga inferiori rispetto a quelli di mercato, permettendo alla titolare di incassare cospicui introiti illeciti.
Al momento, infatti, le truffe contestate ammontano ad un importo globale di circa 50.000 euro e le vittime accertate – come accennato – sono finora 37.
Le cifre appena dette appaiono tuttavia destinate a lievitare, anche in quanto numerose altre lamentele simili stanno pervenendo al reparto da parte di ulteriori persone, residenti perfino in altre regioni d’Italia, che avrebbero effettuato i pseudo-acquisti “on-line”.
I finanzieri dovranno ora esaminare anche la copiosa massa di documentazione, cartacea e informatica, acquisita nel corso della perquisizione dell’agenzia, effettuata al momento del sequestro, nella prospettiva di definire esattamente la dimensione quantitativa delle truffe e, successivamente, contestare alla titolare dell’agenzia di viaggi anche i conseguenti illeciti di carattere amministrativo e fiscale.