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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 MARZO 2024

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Lamezia Terme aderisce a “Cities for Life”, la giornata mondiale contro la pena di morte

Lamezia Terme aderisce a “Cities for Life”, la giornata mondiale contro la pena di morte

La Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte, che raccoglie 110 associazioni mondiali, da Amnesty International ad Ensemble Contre la Peine de Morte, da Penal Reform Internationale alla National Coalition to Abolish the Death Penalty

Lamezia Terme aderisce a “Cities for Life”, la giornata mondiale contro la pena di morte

La Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte, che raccoglie 110 associazioni mondiali, da Amnesty International ad Ensemble Contre la Peine de Morte, da Penal Reform Internationale alla National Coalition to Abolish the Death Penalty

 

Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, ha  aderito all’iniziativa proposta dalla Comunità di Sant’Egidio “Cities for life” Giornata Mondiale delle Città per la Vita/Città contro la Pena di Morte. Anche Lamezia Terme parteciperà insieme ad altre 1220 città di 81 paesi del mondo di cui 61 capitali e 543 città italiane, alla giornata che  si celebra ogni 30 Novembre, in ricordo dell’anniversario della prima abolizione della pena capitale ad opera di uno Stato e che coinvolge “la Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte”, oltre 110 associazioni mondiali e i principali movimenti contro la pena di morte.

In ogni città l’Amministrazione “dona” il monumento più importante, il “logo”, come simbolo e cuore di un percorso che impegna la cittadinanza contro la pena di morte. Simbolo mondiale del Movimento delle Città è il Colosseo di Roma, da simbolo di violenza a simbolo di una giustizia senza pena di morte: illuminato in maniera straordinaria, è capofila delle oltre mille piazze e monumenti dipinti di luce, che fanno da quinta a un grande percorso di mobilitazione civile e di crescita del senso di cittadinanza, soprattutto delle nuove generazioni. Lamezia Terme, che è tra le cinque città calabresi che hanno aderito all’iniziativa, è l’unica, al momento, della provincia di Catanzaro, è già presente nella lista delle città partecipanti alla giornata mondiale contro la pena di morte presente sul sito www.citiesforlife.net, ed ha già pubblicato sul proprio portale il logo dell’iniziativa e la brochure informativa della giornata.

Il 18 dicembre 2007 l’Assemblea Generale delle azioni Unite ha approvato per la prima volta la storica Risoluzione per una Moratoria Universale della Pena capitale. Una svolta nel pensiero giuridico e nell’orientamento del mondo. Per la prima volta a grande maggioranza gli Stati Membri hanno solennemente affermato che la Pena di Morte e il cammino verso la sua abolizione definitiva è una questione rilevante nella crescita del rispetto universale dei diritti umani e non una questione tecnica di giustizia interna dei singoli Paesi. Tale Risoluzione è stata rafforzata l’anno successivo da un voto ancora più favorevole (106 stati a favore, 46 contro, 34 gli astenuti) e dal Primo rapporto del segretario Generale dell’ONU sull’uso della pena di morte nel mondo.

Erano poco più di 20 i Paesi che ancora alla metà degli Anni settanta avevano abolito la pena di morte. Oggi sono 141 i Paesi che per legge (103) o in pratica non la utilizzano più anche permanendo negli ordinamenti giuridici. 2 L’accelerazione degli ultimi dieci anni è stata impressionante e coincide anche con un ruolo rinnovato delle società civili, in sinergia con Stati e Organismi internazionali. In questo percorso le città hanno acquistato un ruolo sempre più importante, in un mondo che oggi vede più di metà della popolazione, per la prima volta nella storia, urbanizzato. Va osservato, però, che seppure la pena capitale è avvertita nella coscienza di tanti come un residuo del passato, il cammino per l’abolizione della pena capitale richiede un allargamento dei consensi e sempre maggiore impegno delle società civili.

E’ nata così, per iniziativa della Comunità di Sant’Egidio (www.santegidio.org) la Giornata Mondiale delle Città per la Vita/Città contro la Pena di Morte – che si celebra ogni 30 Novembre, in ricordo dell’anniversario della prima abolizione della pena capitale ad opera di uno Stato (il Granducato di Toscana), avvenuta nell’anno 1786. In ogni città i principali movimenti e associazioni attivi nella battaglia per i diritti umani fanno, con la Comunità di Sant’Egidio e con l’Amministrazione della Città, da promotori. La Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte, che raccoglie 110 associazioni mondiali, da Amnesty International ad Ensemble Contre la Peine de Morte, da Penal Reform Internationale alla National Coalition to Abolish the Death Penalty (USA) ne ha fatto una delle due mobilitazioni principali.

redazione@approdonews.it