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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Lamezia partecipa con un suo progetto al Piano nazionale per le città

Lamezia partecipa con un suo progetto al Piano nazionale per le città

La Giunta approva progetto di riqualificazione urbana e sociale del quartiere Savutano

Lamezia partecipa con un suo progetto al Piano nazionale per le città

La Giunta approva progetto di riqualificazione urbana e sociale del quartiere Savutano

 

 

La giunta comunale di Lamezia Terme ha approvato la delibera del progetto preliminare “SA.R.A’ – Savutano Rigenerazione ed Animazione” presentato dal Comune sulla base di un protocollo d’intesa con l’Aterp (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale) nell’ambito del Piano Nazionale per le Città.

L’articolo 12 del decreto legislativo n. 83/2012 «Piano Nazionale per le Città» prevede che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti predispone un Piano Nazionale per le Città dedicato alla riqualificazione di aree urbane con particolare riferimento a quelle degradate sulla base di proposte di contratti di valorizzazione urbana costituiti da un insieme coordinato di interventi.

Il Comune di Lamezia Terme ha avanzato la proposta di riqualificazione di una parte del quartiere Savutano attraverso interventi tra loro integrati quali il completamento delle palazzine di proprietà dell’Aterp e degli annessi spazi esterni e interventi di riconversione dell’ex cantina sociale, di proprietà comunale. Il tutto con una spesa complessiva prevista di € 35.404.540,32.

Il progetto è stato messo a punto e predisposto grazie al lavoro e al contributo dei giovani borsisti impegnati nell’Urban Center della città sotto il coordinamento dell’ingegnere Albina Farace, funzionaria dell’area Promozione del territorio del Comune.

All’interno del quartiere di Savutano è presente un complesso di edilizia popolare economica di proprietà dell’Aterp mai completato la cui realizzazione è stata avviata negli anni ’80 ed il cui stato di abbandono è stato denunciato anche da numerosi servizi giornalistici televisivi. Il complesso è collocato in un’area attraversata trasversalmente da una strada comunale (via Cianflone), che la divide in due distinti lotti: lotto A di mq 17.568 nel quale sono presenti otto edifici, di cui cinque parzialmente completati e i rimanenti da completare e Lotto B di mq 11.301 nel quale sono presenti due edifici non completati. Tutti gli edifici hanno una struttura di sei piani con diverse dimensioni.

A questo primo ambito urbano di intervento si associa quello costituito dall’Ex Cantina Sociale, patrimonio immobiliare del Comune di Lamezia Terme, dismessa da anni che insiste su un lotto di superficie pari a circa 7.882 mq, di cui 2.356 mq occupati dall’edificio che, ad oggi, è un contenitore vuoto in condizioni di degrado. La vicinanza di questo immobile all’area di proprietà Aterp (meno di 1 km) rappresenta un’opportunità da cogliere per realizzare un intervento unitario, seppur in due siti fisicamente contigui. Con questi interventi sarà possibile recuperare un rilevante patrimonio di edilizia popolare pubblica che attualmente risulta non utilizzata (circa 170 appartamenti per un totale di 1.360 abitanti stimati); incrementare, qualificare e potenziare la dotazione dei servizi ai cittadini del quartiere, inclusi quelli non residenti nelle abitazioni che saranno recuperate e attivate, attraverso la riqualificazione delle aree verdi, l’incremento dei servizi sociali e ricreativi.

Gli ambiti di intervento previsti sono la riqualificazione energetico – ambientale degli edifici Aterp (i materiali impiegati, saranno il più possibile ecologici, naturali e/o riciclati/riciclabili); la sistemazione e riqualificazione delle aree esterne; il potenziamento della dotazione di servizi sociali e ricreativi per i cittadini.

La finalità del progetto è quella di creare un mix funzionale all’interno dell’area residenziale che ospita gli edifici di edilizia economica e popolare, per evitare l’accentuarsi di condizioni di emarginazione o precarietà sociale. A tal fine è stato pensato di insediare nei piani terra di alcuni edifici, diversi servizi e attrezzature pubbliche, quale micro nido, asilo nido; ludoteca; centro e sala musica; mediateca; centro polivalente per i giovani; centro diurno per anziani, spazi per un centro commerciale naturale.

L’ex Cantina Sociale, una volta ristrutturata, può ricoprire una funzione di primaria importanza di rigenerazione sociale per tutto il quartiere e per l’intera città di Lamezia Terme. All’interno dell’ex Cantina Sociale si potranno insediare, attraverso un processi di progettazione partecipata con la comunità locale, sala proiezioni; punto ristorazione; palestra; laboratori artistici (pittura, ceramica, musica); postazioni internet; infermeria; biblioteca; sala lettura.