Lamezia, Nicolino Panedigrano commenta il sodalizio tra Trame e Calabria Etica
Giu 06, 2014 - redazione
“Il Festival di Trame ha fatto finora buone, addirittura ottime, cose. Anche l’edizione di quest’anno si preannuncia valida, piena com’è di interessanti laboratori e di tanti stimoli in campi nuovi. Ma, anche se capiamo che la ricerca di finanziamenti in tempi di crisi può diventare affannosa, resta pur sempre il muro della coerenza che non si deve infrangere”
Lamezia, Nicolino Panedigrano commenta il sodalizio tra Trame e Calabria Etica
“Il Festival di Trame ha fatto finora buone, addirittura ottime, cose. Anche l’edizione di quest’anno si preannuncia valida, piena com’è di interessanti laboratori e di tanti stimoli in campi nuovi. Ma, anche se capiamo che la ricerca di finanziamenti in tempi di crisi può diventare affannosa, resta pur sempre il muro della coerenza che non si deve infrangere”
Riceviamo e pubblichiamo:
Ci pare di vederlo Pasqualino Ruberto intento con l’acquolina in bocca a lisciarsi la pancia e a pregustare di poter approfittare del “dissesto” dei conti comunali per ritornare alla fine immacolato, sempre politicamente parlando.
Il Festival di Trame ha fatto finora buone, addirittura ottime, cose. Anche l’edizione di quest’anno si preannuncia valida, piena com’è di interessanti laboratori e di tanti stimoli in campi nuovi. Ma, anche se capiamo che la ricerca di finanziamenti in tempi di crisi può diventare affannosa, resta pur sempre il muro della coerenza che non si deve infrangere.
Trame è il festival dei libri contro la Mafia. Vuole e deve veicolare un messaggio di rottura con ogni zona grigia e contro il semplice dubbio di contiguità con le mafie. Pasqualino Ruberto non era un semplice assessore nella Giunta Scaramuzzino del secondo scioglimento per infiltrazioni mafiose, è stato anche indicato come uno dei motivi dello scioglimento nel Decreto prediposto dal Ministro dell’Interno del Governo Berlusconi (anche se lui continua a sostenere, che vi si trovasse suo malgrado). Ora amministra per conto della Regione e grazie alla nomina da parte del condannato Scopelliti il bel gruzzolo di (nostri) soldi che sono stati assegnati alla Fondazione Calabria Etica. Ha evidentemente un vasto campo di attività su cui poter intervenire ed anche un po’ di briglia sciolta, se è vero che ha potuto decidere, prima, di assegnarsi da sé un (non certo misero) stipendio e, ora, di sponsorizzare anche una manifestazione culturale.
È vero che il Sindaco Speranza sin dagli albori della sua amministrazione ha fatto grande uso di collaboratori del Sindaco Scaramuzzino. Ma si trattava pur sempre di personaggi non citati negli atti dello scioglimento. Questo che fa Trame è invece un passaggio ulteriore, che lava tutto. Quasi a voler negare ogni valenza a quel Decreto di scioglimento. E ci lascia frastornati sul contenuto del messaggio che si vuole o si può veicolare, proprio alle porte delle nuove elezioni per il consiglio comunale.
Caro Direttore di Trame, sulla falsa considerazione che pecunia non olet cresce e ingrassa tutta la zona grigia dei colletti bianchi e lo sfondamento delle mafie nell’economia finanziaria. Ecco perché bisogna stare molto attenti sul messaggio insito in certe improvvide scelte. Perché, come si sa, la moglie di Cesare non solo deve essere, ma deve anche apparire al di sopra di ogni sospetto. E allora e per quanto ci riguarda questo matrimonio non s’ha proprio da fare.
Nicolino Panedigrano