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TAURIANOVA (RC), VENERDì 06 DICEMBRE 2024

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Lamezia, iniziano le iscrizioni al laboratorio teatrale comunale

Lamezia, iniziano le iscrizioni al laboratorio teatrale comunale

| Il 19, Ott 2010

Il progetto si indirizza ai ragazzi

Lamezia, iniziano le iscrizioni al laboratorio teatrale comunale

Il progetto si indirizza ai ragazzi

 

LAMEZIA TERME – Al via domani le iscrizioni che apriranno il quinto anno del laboratorio teatrale comunale “Il Teatro che non c’era”, ideato e realizzato da Francesco Pileggi e sostenuto fortemente dal sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza.Il teatro che non c’era, indirizzato ai ragazzi delle scuole superiori e a tutti i giovani lametini, fa il pieno di consensi e partecipanti, anche quest’anno. Sono infatti tanti gli amanti del teatro e i giovani che, entusiasti di prendere parte ad un progetto nuovo che li vede interamente protagonisti, si sono dati appuntamento domani, 20 ottobre alle 17.00, nella palestra dell’Istituto comprensivo statale “Don Lorenzo Milani”. Dopo gli spettacoli “Legami”, “Dell’amore che non muore”, “Giallo cammello”, “Balla balla Cenerè ”, c’è una nuova storia da costruire e raccontare. Molto più di un modo per conoscersi e socializzare, Il Teatro che non c’era è un momento di incontro che parte dalla realtà sociale lametina ma va oltre e, dalle storie personali di ogni partecipante, diventa una piece teatrale fresca e moderna.Un laboratorio inteso come ricerca e strumento didattico dove i ragazzi, oltre all’acquisizione delle tecniche narrative ed espressive, apprendono anche l’utilizzo degli strumenti tecnici di ripresa delle immagini per poi trasformarle in un prodotto audiovisivo.E infatti, Francesco Pileggi non è solo regista teatrale ma un video maker nel vero senso del termine e cura le sue produzioni in tutte le fasi di realizzazione: dalla ripresa alla fase di postproduzione del prodotto.La sua è un’idea di teatro intesa come ricerca. Una passione che cambia forma esperienza dopo esperienza e ogni volta è un genere diverso: teatro di strada, d’avanguardia, sperimentale. Ma anche un progetto da portare in giro nelle scuole, ai festival nazionali, così come nei centri di recupero perché “il teatro può servire a qualcosa – dice il regista – anche a ritrovare se stessi”.Tanti sono i premi e i riconoscimenti attribuitigli in tutta Italia per l’impegno sociale delle tematiche affrontate negli spettacoli, come per esempio il plauso del presidente del Consiglio comunale di Firenze, Cruccolini, davanti al presidente della Repubblica in visita a Lamezia.“Il laboratorio teatrale comunale – ha detto il sindaco Speranza –  è un luogo di confronto e scambio di idee, di creatività, dove si apprende l’arte del fare teatro in modo gratuito, grazie al sostegno del Comune. Non solo un laboratorio ma anche una scuola di vita che diffonde i concetti di legalità e del vivere civile, dello stare insieme. Ogni spettacolo è un insegnamento, ricco di significati e di valori umani e sociali. Siamo fieri di avere tanti giovani ragazzi di talento e un regista di grande sensibilità, che oltre a produrre arte e spettacoli di ottimo livello, trasmettono emozioni e  sentimenti profondi”.

redazione@approdonews.it