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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Lamezia, flash mob di CasaPound contro le scarse politiche sociali

Striscioni, fumogeni, megafoni e bandiere per sollecitare i lametini a ‘ribellarsi’

Lamezia, flash mob di CasaPound contro le scarse politiche sociali

Striscioni, fumogeni, megafoni e bandiere per sollecitare i lametini a ‘ribellarsi’

 

 

Lamezia – ‘Ci tolgono casa, lavoro e sanità. Lametino ribellati’. Questo il testo dello striscione esposto sabato sera dai militanti di CasaPound Italia sul Corso Numistrano a Lamezia per protestare contro le politiche sociali dell’amministrazione regionale e di quella comunale. “E’ tempo di dire basta a questa politica scellerata che sta mettendo in ginocchio le nostre città e la nostra gente. Politica, che, anziché pensare a ridurre gli sprechi, eliminare i privilegi della casta, effettua tagli lineari a servizi di prima necessità quali casa, istruzione, sanità e politiche occupazionali. I lametini devono ribellarsi”. Lo afferma Mimmo Gianturco, responsabile regionale del movimento CasaPound Italia.

”Siamo stanchi – dichiara Gianturco – di questa classe politica egoista, che anziché pensare a risolvere i problemi alle famiglie calabresi, a creare nuovi sbocchi lavorativi e a garantire le politiche sociali, crea nuovi escamotage per aumentare, i già numerosi privilegi, come lo scandalo dei “rimborsi facili” della scorsa primavera. E’ tempo di dire basta a queste politiche scellerate, che, di fatto, possono causare seri problemi al nostro territorio, basta pensare alla possibilità di chiusura del reparto di Terapia Intensiva Neonatale del nostro ospedale”.
“Invitiamo pertanto, – conclude Gianturco – per l’ennesima volta, la nostra classe politica a impegnarsi in maniera più concreta a trovare soluzioni efficaci, per i numerosi problemi, che purtroppo, affliggono la nostra Calabria. Qualora fossero a corto di idee li invitiamo a visitare il nostro sito www.casapoundcalabria.org dove potranno trovare numerose proposte che pensiamo possano esser più che utili per le problematiche Calabresi, e non solo”.