Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Lamezia, Bilotta: “Persistono i disagi ad Acquadauzano” L'esponente del movimento Sovranità denuncia il degrado in cui versa la zona montana lametina

Lamezia, Bilotta: “Persistono i disagi ad Acquadauzano” L'esponente del movimento Sovranità denuncia il degrado in cui versa la zona montana lametina
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Lamezia – “Si continuano a registrare situazioni di disagio e degrado nella zona montana di Lamezia Terme, più specificamente ad Acquadauzano dove da diversi giorni alcune strade sono prive di illuminazione. Inoltre, è importante segnalare la presenza di un cavo pericolante in località ‘carbonara’”. È questa la denuncia di Carmen Bilotta, esponente del movimento Sovranità – Prima gli Italiani.

“Era il 7 gennaio – spiega Bilotta – quando abbiamo segnalato la caduta di alberi efrane adAcquadauzano. I residenti sono rimasti bloccati nelle proprie abitazioni per diverse ore a causa della inagibilità delle strade. La viabilità è stata ripristinata in tempi ragionevoli ma ad oggi persistono i disagi causati dal maltempo di quello scorso 7 gennaio. Pertanto, a distanza di 20 giorni l’illuminazione nella zona in questione non è stata ripristinata. Ciò arreca molti disagi a chiunque debba spostarsi nelle ore in cui fa buio per non pensare al pericolo che corre soprattutto chi porta anche bambini in macchina”.

“A tutto ciò bisogna aggiungere il rischio che si corre a causa della presenza di un cavo pericolante che è stato “sistemato” facendolo passare attraverso un tronco di albero. Tutto ciò è inammissibile in quanto anche i residenti di Acquadauzano, e di tutte le periferie in generale, meritano sicurezza e tutela. A farci sorridere – incalza – è che proprio il sindaco Paolo Mascaro durante la campagna elettorale si riempiva la bocca di false promesse legate alla dignità e considerazione che avrebbe dato alle zone periferiche di Lamezia Terme. A distanza di sette mesi non ci resta che constatare che le sue sono rimaste solo parole dette per ottenere voti. Esortiamo chi di competenza – conclude Bilotta – a provvedere alla risoluzione delle problematiche segnalate”.