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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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La voce soave di Sylvie Lewis in concerto alle Officine Sonore E domenica 1 febbraio arrivano The Gentlemen’s Agreement

La voce soave di Sylvie Lewis in concerto alle Officine Sonore E domenica 1 febbraio arrivano The Gentlemen’s Agreement
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LAMEZIA TERME – Solo ed esclusivamente musica originale e di qualità alle Officine Sonore. Questa settimana l’appuntamento con i live raddoppia: giovedì 29 gennaio alle 23 si esibirà la folksinger inglese Sylvie Lewis, autrice tra le altre cose di una delle canzoni della colonna sonora della fortunata serie tv Grey’s Anatomy. Domenica 1 febbraio, invece, sarà il turno dei napoletani The Gentlemen’s Agreement che ci allieteranno durante l’aperitivo, a partire dalle 19.30 insieme al dj set di Dj Iguana the Cooker.
Sylvie Lewis nasce a Londra. Nel 1995 si trasferisce negli Stati Uniti prima a Boston (dove studia al Berklee College of Music) e poi a Los Angeles. Il suo ep d’esordio autoprodotto non sfugge all’attenzione della Cheaps Lullaby Records (Joan As Police Woman, Teitur, Tobias Froberg e altri) con la quale pubblica nel 2004 il suo album di debutto “Tangos e Tantrums” prodotto da Richard Swift che porta in tour negli Stati Uniti, in Canada e in Europa.
A seguito dell’ottimo riscontro di critica e pubblico, Alexandra Patsavas (uno dei più influenti music supervisor negli USA) sceglie un suo brano, “By Heart”, come colonna sonora della fortunata serie televisiva “Grey’s Anatomy“. Nel 2005 rientra in Europa, precisamente a Barcellona, città scelta per la scrittura del secondo album. Sylvie ingaggia gli stessi musicisti del lavoro precedente e decide di affidarsi ancora una volta alla produzione artistica di Richard Swift: il risultato è “Translations”, album accolto molto positivamente dalla critica statunitense e britannica. Il cd richiama anche l’attenzione del cantautore norvegese Sondre Lerche, che contatta Sylvie invitandola a collaborare alla scrittura e alla registrazione del suo nuovo album, “Heartbeat Radio”, uscito nel settembre del 2009. Poi arriva in Italia dove Sylvie comincia a collaborare con Musica Nuda (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti) e a lavorare per alcune colonne sonore – “Il Passato è una Terra Straniera” (Daniele Vicari, 2008), “Baciami Ancora” (Gabriele Muccino, 2010) – fino all’incontro con Pasquale Catalano per la colonna sonora originale de “La Versione di Barney” (Richard J. Lewis, 2010).
The Gentlemen’s Agreement è un progetto che nasce a Napoli nell’Agosto del 2006. Nel Marzo 2008 la band è pronta per registrare il primo full lenght dal titolo “Let Me Be a Child” prodotto da Materia Principale e distribuito dalla Family Affair. Un disco che rispecchia lo Speed country degli esordi, misto a venature folk e manouche.
Nel 2010 con la pre-produzione del secondo lavoro discografico “Carcarà” avviene una rielaborazione del linguaggio stilistico del gruppo e le sonorità del gruppo si aprono a nuove influenze quali il Son Cubano anni ’50/’60, i ritmi africani, il Samba, la Bossa Nova, il tropicalismo. Nello stesso anno il tour di Carcarà viene coronato da una esibizione allo Sziget Festival. Marzo del 2013 vede l’uscita di un EP (“Da…da…da Quando ci sei tu”) registrato totalmente in presa diretta da Stefano Manca, ingegnere del suono e proprietario del gigantesco Sud Est Studio (Guagnano, Lecce). Questa volta la band batte i sentieri dell’Erotic Swing, un miscuglio di “vecchia canzone carosoniana” e “Cicciolina sound”…tutto cantato in Italiano. L’EP è stato la colonna sonora dello spettacolo “Dignità Autonome di Prostituzione” di Luciano Melchionna.
Agosto 2013: il gruppo registra il terzo album “Apocalypse Town”, utilizzando una forma alternativa e sostenibile di finanziamento per le registrazioni (anche questa volta al Sud Est Studio di Guagnano) e per la pre-produzione (un appartamento nel quale comporre, suonare e vivere nel Lanificio 25 di Napoli). Questa alternativa è stata il baratto. Il disco esce ad aprile 2014. Esplorando ancora una volta nuove sonorità, il gruppo ha narrato, utilizzando ancora il cantato in italiano, la storia di una scelta coraggiosa: l’abbandono del sistema fabbrica/città. Autocostruendosi un campionario di strumenti rumorosi hanno dato vita ad un particolare mix Psycho/Industrial/Samba.