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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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La vicenda di Rossella Casini sarà ricordata durante la Festa Democratica a Firenze

La vicenda di Rossella Casini sarà ricordata durante la Festa Democratica a Firenze

Il 12 settembre un momento della festa verrà dedicato alla giovane uccisa dalla ‘ndrangheta

di MARIA TERESA BAGALA’

La vicenda di Rossella Casini sarà ricordata durante la Festa Democratica a Firenze

Il 12 settembre un momento della festa verrà dedicato alla giovane uccisa dalla ‘ndrangheta

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Dopo che per decenni la storia di Rossella Casini è stata avvolta dall’oblio,
oggi finalmente ritorna sotto i riflettori. Ricordiamo che Rossella è la
giovane fiorentina che si era innamorata di un ragazzo di Palmi, appartenente
ad una famiglia di mafia, uccisa perché diventata collaboratrice di giustizia e
per aver convinto anche il fidanzato a “parlare”. Questa volta a ricordare la
studentessa di psicologia sarà la sua città, Firenze, che giorno 12 settembre,
nel corso della Festa Democratica dedicherà un momento proprio a lei, alla sua
storia, al suo sacrificio. Un appuntamento, secondo gli organizzatori, che lo
scopo di ricordare principalmente la Casini, ma anche tutte le donne che hanno
avuto il coraggio di uscire dal silenzio.
La serata si aprirà con l’interpretazione di alcuni brani dello spettacolo
teatrale “Ultimo domicilio: sconosciuto”, la rappresentazione di Giusi Salis e
Fiamma Negri le quali, nel realizzarla, si sono ispirate proprio alla storia
della Casini appresa tramite una referente di Libera. Al termine dello
spettacolo, invece, seguirà un dibattito al quale parteciperanno, tra gli
altri, il magistrato GIUSEPPE BIANCO; il coordinatore regionale Libera Toscana
DON ANDREA BIGALLI e FRANCESCA CHIRICO la giornalista reggina che grazie al suo
libro “Io parlo, Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta” ha riportato alla luce
la storia di Rossella. Un’iniziativa importante, insomma, che contribuirà a far
conoscere la vicenda della giovane anche nella sua terra dove, come
testimoniato dai ragazzi fiorentini che sono giunti quest’estate in Calabria
per un campo di lavoro presso la Cooperativa Libera – Valle del Marro di
Polistena, è ancora ignorata dalla maggior parte della popolazione.