La Strada con Saverio Pazzano: “Disservizi rete idrica in città sono cronici, strutturali, previsti e prevedibili” I disservizi sono cronici e, al netto di piccoli miglioramenti, del tutto strutturali, previsti e prevedibili
Non abbiamo neanche bisogno di vedere quali nuove criticità si siano presentate sulla questione idrica in città. I disservizi sono cronici e, al netto di piccoli miglioramenti, del tutto strutturali, previsti e prevedibili.
Riportiamo quanto chiesto ormai da un anno e quanto ragionevolmente una amministrazione vicina alla città avrebbe potuto attivare senza oneri per la cittadinanza:
1. un registro delle manovre effettuate, affinché gli interventi degli operatori siano monitorati;
2. l’immediata organizzazione di un piano orario del razionamento, perché la cittadinanza possa programmarsi ed avere, in massima trasparenza, tutte le informazioni di cui necessita. L’assenza di informazione è un disservizio nel disservizio, un arbitrio nell’arbitrio;
3. un monitoraggio sistematico (e che valuti congruità e tempistiche) degli interventi di riparazione: è chiaro a tutti che spesso i guasti avvengono su punti vicini della medesima condotta, come già avevamo evidenziato nel nostro report pubblico ormai un anno fa; occorre che gli interventi stessi non avvengano sempre a posteriori, ma piuttosto siano inquadrati in un serio progetto di manutenzione;
4. l’immediata istituzione di una squadra di controllo per verificare abusi e usi illegittimi dell’acqua. Se non c’è il personale perché il Comune possa farlo, si chieda aiuto ad altre Istituzioni. La questione è urgente e chi amministra la città non può limitarsi a rilevare con semplici dichiarazioni il problema degli abusi, ma ha il dovere di mettere in campo tutte le strategie di controllo.
Ci arrivano tante segnalazioni in questi giorni, molte anche dal Centro storico. Dispiace dire che tutto in questa città sembra ripetersi ciclicamente, prevedibilmente. Tutto sembra non cambiare mai. Solo la rassegnazione a Reggio non resta mai a secco.