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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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La ricerca scientifica del Dipartimento di Agraria della Mediterranea premiata allo Smau 2019 Sviluppata dal Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, diretto dal prof. Giuseppe Zimbalatti

La ricerca scientifica del Dipartimento di Agraria della Mediterranea premiata allo Smau 2019 Sviluppata dal Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, diretto dal prof. Giuseppe Zimbalatti
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Una ricerca sviluppata dal Dipartimento di Agraria dell’Università
Mediterranea di Reggio Calabria, diretto dal prof. Giuseppe Zimbalatti,
nell’ambito del progetto PON dal titolo “Modelli sostenibili e nuove
tecnologie per la valorizzazione delle olive e dell’olio extravergine di
oliva prodotto in Calabria” si è aggiudicata il prestigioso premio per
l’innovazione SMAU 2019 Milano. In particolare il gruppo di ricerca, formato
esclusivamente da laureati dell’Ateneo reggino, e diretto dal Prof.
Francesco Barreca, coordinatore del corso di laurea in Scienze e Tecnologie
Alimentari, ha sviluppato un innovativo sistema di controllo della
temperatura basato sull’applicazione di un particolare pannello sandwich nel
locale di stoccaggio dell’olio extravergine di oliva della cooperativa
agricola Delia di Santa Giorgia di Scido, in provincia di Reggio Calabria.
Si tratta di un sistema di controllo della temperatura interna del locale di
stoccaggio delle cisterne dell’olio extra vergine di oliva (EVO) del
frantoio della cooperativa, basato sull’utilizzo di materiali a cambiamento
di fase (PCM) forniti da una giovane startup della Valle d’Aosta, la e-4e
Servizi, posizionati sulle partizioni del locale. L’intervento è basato
sull’isolamento, delle pareti del locale e sull’installazione di un
controsoffitto con un particolare sandwich a due strati, uno di PCM e
l’altro di schiuma di poliuretano rigido con un rivestimento di metallo.
Dall’analisi è emerso che tale soluzione consente di ottenere un risparmio
energetico di oltre il 30% (in energia elettrica) per il controllo della
temperatura nel range ottimale per la conservazione dell’EVO. Inoltre è
stata osservata durante il periodo più caldo dell’anno una diminuzione media
della temperatura di oltre 3°C del magazzino senza l’utilizzo di alcun
sistema di raffreddamento. Il risultato più importante è stato però una
stabilizzazione termica dell’aria interna nel locale di stoccaggio. Questa
condizione evita una fluttuazione termica dell’olio di oliva che è la
migliore condizione per mantenere inalterate le proprietà organolettiche e
soprattutto salutistiche dell’olio extra vergine di oliva. Il progetto è
stato illustrato dallo stesso prof. Francesco Barreca durante una
partecipata tavola rotonda organizzata all’interno dello SMAU (
https://www.smau.it/milano19/schedules/agricoltura-40-smart-farm-nuove-tecno
logie-ed-ecosostenibilita/ ) trasmessa in streaming e moderata dalla
giornalista RAI Simona Regina. L’intervento del prof. Francesco è stato
particolarmente apprezzato in quanto ha evidenziato come il Dipartimento di
Agraria dell’Università Mediterranea si pone tra i suoi principali
obbiettivi quello di dare risposte scientifiche concrete al mondo agricolo
produttivo della regione ed è in grado di collegare realtà produttive
geograficamente molto distanti tra loro per migliorare le produzioni
agricole e agroalimentari nell’ottica della sostenibilità, a dimostrazione
che anche alle nostre latitudini ci sono poli di eccellenza scientifica e
didattica.