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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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“La Regione faccia la sua parte in merito al porto di Corigliano” E' il monito del consigliere regionale Giuseppe Graziano

“La Regione faccia la sua parte in merito al porto di Corigliano” E' il monito del consigliere regionale Giuseppe Graziano
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“Sul futuro del porto di Corigliano, che per caratteristiche  strutturali è tra i più logisticamente  rispondenti alle esigenze di mobilità nel contesto del Mediterraneo e  che se  valorizzato potrebbe  contribuire al decollo turistico e commerciale dell’intera Sibaritide,  la Regione faccia  la sua parte”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale della Casa delle Libertà Giuseppe Graziano.  “Finora – aggiunge –  sul futuro dell’infrastruttura portuale della Sibaritide, si sono registrate solo promesse ma non fatti, proprio per l’assenza di progettualità e di politiche lungimiranti.  Il Governo e l’Assemblea legislativa calabrese  adesso è necessario che si facciano carico della struttura portuale; anzitutto, svincolando  il presente e il futuro del porto di Corigliano  dalle problematiche di  Gioia Tauro ed avviando finalmente  una oculata programmazione autonoma e competitiva”.

Nel merito, Graziano (componente l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea) puntualizza: “Deve  essere chiara la  funzione primaria del porto di Corigliano, destinato al transito delle merci, in particolare all’invio dei prodotti ortofrutticoli di cui è ricco il  territorio. Così facendo, si creerebbe una filiera agro-alimentare con positive ricadute occupazionali e con benefici per l’intera categoria dei produttori agrumicoli locali, i quali si troverebbero a risparmiare tempo, energie e risorse economiche”.  L’altro aspetto saliente, riguarda lo sviluppo in chiave turistica: “Per far sì che il traffico crocieristico si intensifichi e produca effetti tangibili sul territorio, è necessario – argomenta il consigliere regionale –  creare i presupposti per un’adeguata rete di servizi a favore dei turisti italiani e stranieri che scelgono la Sibaritide per le  vacanze. Un’offerta di qualità, destinata a far divenire protagonisti di questa sfida del cambiamento che vogliamo vincere, proprio i giovani, visto che si avrebbero interessanti  sbocchi occupazionali,  innescando un virtuoso circuito formativo per le nuove  figure professionali che sarebbero necessarie,  grazie anche  ai finanziamenti europei finalizzati a  far realmente conoscere il vasto patrimonio artistico-culturale della Piana di Sibari”.

Ancora Graziano: “Urgente risulta anche l’abbattimento dei costi di attracco al porto. Attualmente, questa operazione costa, a seconda delle dimensioni della nave, esborsi considerevoli per gli operatori che, alla lunga, potrebbero non rinnovare il contratto e lasciare la tratta. Il problema dei costi esorbitanti che l’Autorità portuale di Gioia Tauro impone alle navi che devono attraccare al Porto di Corigliano, rappresenta una questione  da affrontare con assoluta priorità.  Tali importi – conclude l’esponente della Casa delle Libertà –  come evidenziano gli operatori turistici, superano di molto quelli degli scali portuali di Taranto, Torre Annunziata e tutto ciò, di conseguenza, incide negativamente sul decollo della infrastruttura”.