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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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La reggina Postorino vince il Premio Campiello 2018 Le congratulazioni del mondo istituzionale calabrese

La reggina Postorino vince il Premio Campiello 2018 Le congratulazioni del mondo istituzionale calabrese
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La reggina Rosella Postorino, autrice del romanzo, “Le assaggiatrici” (Feltrinelli), è la vincitrice del Premio Campiello 2018. La giuria popolare composta da 300 Lettori anonimi, di cui sono arrivati 278 voti, ha premiato con 167 voti al Gran Teatro La Fenice di Venezia, la scrittrice ed editor quarantenne originaria di Reggio Calabria, cresciuta in Liguria, che vive a Roma da 17 anni. “Sono felicissima – ha detto Postorino – e voglio ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino mentre scrivevo questo libro. Grazie al Campiello che mi ha fatto fare un’esperienza bellissima. Rivediamoci”. Il libro racconta la vicenda delle donne che avevano “il privilegio e la condanna di assaggiare il cibo del Fuhrer”.

NICOLA IRTO (PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE)

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, si congratula con la scrittrice reggina Rosella Postorino, vincitrice del premio Campiello 2018. Il rappresentante di Palazzo Campanella sottolinea “il valore di un riconoscimento tra i più prestigiosi in campo letterario, che premia il talento narrativo della nostra corregionale. Il suo romanzo, ‘Le assaggiatrici’, che racconta la storia delle donne-cavia costrette a provare il cibo di Hitler, ha ottenuto un consenso larghissimo da parte della giuria, a riprova dell’ampio apprezzamento di un’opera che esalta, ancora una volta, una personalità di origine calabrese, al femminile, capace di distinguersi nel campo della letteratura, come nel recente passato è avvenuto anche in ambito artistico e scientifico. Saremo felici di presentare ‘Le assaggiatrici’ al polo ‘Mattia Preti’ del Consiglio regionale, dentro il percorso di promozione culturale intrapreso dalla nostra Assemblea. Rosella Postorino – conclude Irto – è andata via dalla Calabria diversi anni fa ma rappresenta una delle espressioni meridionali della narrativa italiana che si sono affermate ai massimi livelli nazionali, conferendo prestigio al popolo della nostra regione e all’intero Mezzogiorno”.

CONSIGLIERE REGIONALE FLORA SCULCO

“Il libro ‘Le assaggiatrici” (Feltrinelli) è veramente bello. Racconta una tragedia del Novecento attraverso la storia vera di Margot Wölk, assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf. Non racconta una storia del Sud – dice la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco -, ma siamo tutti felici per il ‘Premio Campiello’ assegnato alla scrittrice calabrese Rosella Postorino a cui faccio i complimenti più sinceri. L’idea del presidente Irto e dell’’assessore Corigliano d’invitarla presto in Regione, trovo che sia più che apprezzabile. Personalmente, l’ho scoperta nel 2013 – spiega Flora Sculco -, leggendo un’intervista della giornalista Valeria Bellantoni sul magazine on line del Consiglio (http://www.calabriaonweb.it/index.php/news3/societa/1627-le-stelle-viste-dal-carcere-e-la-paura-dellaltro) incentrata sul suo libro ‘Il corpo docile’ (Einaudi) che conduceva i lettori dentro la storia di Milena, nata in carcere perché figlia di una detenuta di Rebibbia. Ho apprezzato la sua sensibilità per le vicissitudini delle figlie delle detenute e le sue osservazioni sull’incapacità del carcere di fornire risposte adeguate alle persone che sbagliano in linea con quanto detta la Costituzione. In particolare, mi ha colpito questa sua espressione: “Una società che non sa dare risposte ai più deboli e li confina in carcere non fa che svuotarsi la coscienza creando un ghetto dove ammassare i suoi scarti, che per due terzi sono infatti extracomunitari e tossicodipendenti. Nonostante la retorica del valore della vita umana, è difficile – dentro e fuori dal carcere – sentirsi trattati come esseri umani”.

SINDACO FALCOMATA’

“Le più vive felicitazioni ed i più sinceri complimenti da parte mia e dalla comunità reggina per la scrittrice Rosella Postorino, vincitrice del prestigioso Premio Campiello con il suo romanzo “Le assaggiatrici” edito da Feltrinelli”. E’ quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà complimentandosi con la scrittrice di origini reggine.

“Ancora una volta i talenti della nostra città dimostrano la straordinaria capacità di affermarsi in prestigiosi contesti internazionali – ha continuato il sindaco – dimostrando straordinarie capacità artistiche ed intellettuali, portando alto il nome di Reggio Calabria in Italia e nel mondo. La vittoria di Rosella Postorino rappresenta davvero un orgoglio per la nostra città. La aspettiamo per rivolgerle di persona il plauso e l’affetto della sua gente”.