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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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La Provincia di Reggio aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Uno su cinque” del Consiglio d’Europa

L’Ente, attraverso l’impegno del presidente del Consiglio Antonio Eroi e della consigliera di Parità Daniela De Blasio, ha sposato appieno l’iniziativa e si è da subito attivata affinché questa campagna abbia la massima diffusione e continui a fornire ai bambini, alle famiglie e alle scuole gli strumenti necessari per prevenire, segnalare e denunciare tutti gli episodi di violenza e di abuso sessuale sui bambini

La Provincia di Reggio aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Uno su cinque” del Consiglio d’Europa

L’Ente, attraverso l’impegno del presidente del Consiglio Antonio Eroi e della consigliera di Parità Daniela De Blasio, ha sposato appieno l’iniziativa e si è da subito attivata affinché questa campagna abbia la massima diffusione e continui a fornire ai bambini, alle famiglie e alle scuole gli strumenti necessari per prevenire, segnalare e denunciare tutti gli episodi di violenza e di abuso sessuale sui bambini

 

 

In Europa un bambino su cinque è vittima di abusi sessuali. E’ questo l’aberrante dato che emerge da diversi studi condotti sui minori. La molestia nei confronti dei bambini è spesso manifestata in varie forme dall’incesto alla pornografia, dall’adescamento su internet alla prostituzione e alla tratta. Non c’è bisogno certamente di aggiungere che il male perpetrato nei confronti di questi innocenti segnerà per sempre il loro futuro con conseguenze irreparabili. Il Consiglio d’Europa adottò, già dal 2007, la Convenzione sulla protezione dei bambini contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale. Quest’ultima, conosciuta anche come “Convenzione di Lanzarote”, fu aperta alla firma degli Stati il 25 ottobre 2007 proprio a Lanzarote. Le misure preventive esposte nella Convenzione riguardano la formazione e la sensibilizzazione delle persone che lavorano a contatto con i bambini, l’educazione dei minori, perché ricevano informazioni sui rischi che possono correre nonchè sui modi per proteggersi e le misure e i programmi di intervento per prevenire il rischio di atti di abuso da parte di quei soggetti che già si sono resi colpevoli di tali reati o che potrebbero commetterli. In Italia, grazie alla ratifica della convenzione, avvenuta nell’ottobre del 2012, si introduce, finalmente, la parola “pedofilia” nel codice penale. Al fine di continuare nell’azione di contrasto a queste tipologie di reato, il Consiglio d’Europa ha lanciato una campagna di sensibilizzazione, in tutti gli Stati membri, denominata “Uno su cinque”, proprio per evidenziare la portata del fenomeno. La Provincia di Reggio Calabria, Città a 12 stelle, attraverso l’impegno del Presidente del Consiglio Provinciale, Antonio Eroi e della Consigliera di Parità della Provincia di Reggio Calabria, Daniela De Blasio, ha sposato appieno l’iniziativa e si è da subito attivata affinché questa campagna abbia la massima diffusione e continui a fornire ai bambini, alle famiglie e alle scuole gli strumenti necessari per prevenire, segnalare e denunciare tutti gli episodi di violenza e di abuso sessuale sui bambini. “Fare rete è fondamentale – ha commentato il Presidente Eroi – per questo motivo ho coinvolto sin da subito Mario Nasone, presidente dell’Associazione Agape che è da molto tempo attiva sul territorio della provincia reggina sulle tematiche oggetto della campagna di sensibilizzazione lanciata dal COE. Sono onorato – continua Eroi – che il dott. Nasone abbia, con grande entusiasmo, aderito all’iniziativa, mettendo a disposizione tutta l’esperienza acquisita. Ho ricevuto anche la disponibilità del dott. Nino Coco, Responsabile del Dipartimento Materno-Infantile dell’Asp di Reggio Calabria, a programmare e partecipare a tutte le proposte che faremo. Mi sono personalmente impegnato a far adottare dal Consiglio Provinciale di Reggio Calabria – ha concluso Eroi – una Delibera con la quale l’Amministrazione adotterà una serie di iniziative nell’ambito del Programma del Consiglio d’Europa “Costruire un’Europa per e con i bambini”.
Dunque, questa Convenzione rappresenta il primo vero strumento giuridico che impone agli Stati di criminalizzare tutte le forme di abuso sessuale nei confronti dei minori, ivi compresi gli abusi commessi entro le mura domestiche o all’interno della famiglia, con l’uso di forza, costrizione o minacce. “C’è bisogno di creare città a misura dei bambini – ha dichiarato Daniela De Blasio, consigliera di parità e coordinatrice per la Provincia di Reggio Calabria dell’iniziativa del COE – non possiamo più stare a guardare, i dati parlano chiaro e lo sfruttamento sessuale dei minori è una piaga concreta. Partire dalla sensibilizzazione e creare una rete di associazioni e partner, sia pubblici che privati, servirà a creare gli strumenti necessari alla prevenzione. La conoscenza – ha aggiunto la De Blasio – sta alla base di uno sviluppo culturale fondamentale per la crescita nostra e dei nostri figli. Si devono, inoltre, creare programmi di sostegno alle vittime, incoraggiando ogni persona che sospetti episodi di abuso o di sfruttamento sessuale, a denunciarli. Ci impegneremo su tutti i fronti – ha concluso Daniela De Blasio – perché questo reato sia sempre punito con il massimo della pena”.