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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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La Pinacoteca civica di Reggio Calabria riapre al pubblico

La Pinacoteca civica di Reggio Calabria riapre al pubblico

Il sindaco Arena commenta: “Arricchisce l’itinerario turistico”

di SILVIO MARAGUCCI

La Pinacoteca civica di Reggio Calabria riapre al pubblico

Il sindaco Arena commenta: “Arricchisce l’itinerario turistico”

 

di Silvio Maragucci

 

 

REGGIO CALABRIA – Alla presenza del Ministro della Coesione Territoriale Fabrizio Barca, è stata riaperta al pubblico la Pinacoteca civica di Reggio Calabria, all’interno del teatro comunale Francesco Cilea. A fare gli onori di casa, il sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena e la consigliera comunale alla Cultura Monica Falcomatà. Il primo cittadino, nelle vesti di Cicerone, ha fatto da guida al ministro all’interno della Pinacoteca. Quadri e tele di particolare rilevanza, tra i quali spiccano le tavolette dipinte da Antonello da Messina, opere di Mattia Preti, Giuseppe Benassai e Renato Guttuso, si contano numerose all’interno della struttura.

Demandata ad esporre le raccolte di proprietà del Comune sparse in altri musei ed uffici (tra cui le opere custodite presso il Museo Nazionale della Magna Grecia, presso Palazzo San Giorgio e presso la Biblioteca Pietro De Nava), la Pinacoteca era stata inaugurata dal presidente della Camera Gianfranco Fini il 26 maggio 2008, alla presenza dell’ex Sindaco Giuseppe Scopelliti.

“La riapertura dei locali della Pinacoteca – ha dichiarato il Sindaco Arena – è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale che ha dato accelerazione ai lavori di ripristino della struttura, che viene così restituita ai cittadini ed agli estimatori dell’arte. “Abbiamo lavorato incessantemente per riaprire la Pinacoteca civica – ha affermato la consigliera Monica Falcomatà – poiché era ferma volontà del Sindaco Arena consegnare ai cittadini il “salotto buono” ubicato nel Palazzo sede del Teatro Cilea”. “La Pinacoteca – conclude il sindaco Arena – arricchisce l’itinerario turistico offendo la fruizione di capolavori di grande valenza e siti di assoluto prestigio nel panorama nazionale ed internazionale. All’interno della Pinacoteca è possibile compiere un viaggio immaginario nell’arte pittorica e scultorea meridionale, tra circa 170 capolavori esposti”.

Tra le opere provenienti da Palazzo San Giorgio vi sono 250 dipinti di artisti del periodo compreso tra la prima meta dell’800 e la prima metà del ‘900, tra i quali vi sono artisti calabresi, prevalentemente del territorio reggino, ma anche non calabresi. Molte delle opere sono di scuola napoletana (presso la quale si formarono gli artisti calabresi di quel periodo), indirizzata alla fine del XIX secolo verso il Verismo; alcune provengono dalla Biennale Calabrese d’Arte, che permise a Guttuso, Omiccioli, Milesi e Brancaccio di stabilire un legame con la città; altre ancora provengono dall’Accademia di Belle Arti.

La Pinacoteca reggina è suddivisa in sezioni: una contiene le opere d’arte che abbracciano un periodo compreso fra il XV e il XIX secolo.

Un’ importante sezione è quella dedicata alla scultura, in cui sono presenti, oltre ad alcune interessanti opere dei massimi scultori di Reggio e la Provincia, una piccola opera del Bernini, il Laocoonte, copia effettuata dal sommo artista italiano sull’originale custodito nei Musei Vaticani. La Pinacoteca Civica è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

redazione@approdonews.it